Samsung Galaxy Note 6 impermeabile e con scanner dell'iride?

Il Samsung Galaxy Note 6 potrebbe essere il primo phablet impermeabile grazie alla certificazione IP68, la stessa dell'attuale Galaxy S7. Il dispositivo inoltre potrebbe anche avere uno scanner dell'iride.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Dopo le prime indiscrezioni circolate a fine marzo sul Galaxy Note 6, nuove voci di corridoio non confermate ma abbastanza attendibili si sono diffuse riguardo al prossimo phablet Samsung.

I colleghi di SamMobile infatti sostengono di aver ricevuto informazioni affidabili riguardo all'impermeabilità del Samsung Galaxy Note 6. Il futuro phablet coreano infatti dovrebbe offrire una scocca certificata IP68, proprio come quella dell'attuale Galaxy S7, cosa che gli consentirebbe di restare immerso in un metro e mezzo d'acqua per mezz'ora.

samsung galaxy note 6

Queste però non sono le uniche novità. Da alcuni documenti risulta che Samsung ha importato in India per le consuete pratiche di test una non meglio definita iris-cam, una fotocamera con capacità di scansione dell'iride. In questo caso il nome del Samsung Galaxy Note 6 non è esplicitamente menzionato da nessuna parte ma il documento parla chiaramente di Samsung Mobile come destinatario dei componenti.

Se dunque le voci dovessero essere confermate il Galaxy Note 6 potrebbe cambiare metodo di autenticazione e accesso, passando dal lettore biometrico di impronte digitali alla scansione dell'iride.  

Al momento ovviamente nessuna di queste notizie è confermata per cui non possono esserci certezze in merito, anche se si tratta di ipotesi credibili. In precedenza era circolata la possibilità che il nuovo phablet possa avere uno schermo molto ampio, probabilmente attorno ai 5.8 pollici, fino a 6 GB di RAM, 256 GB di spazio dedicato allo storage e Android N a bordo, quest'ultima una novità assoluta in quanto solitamente Google non dà a nessun partner la nuova release del suo sistema operativo se prima non è arrivata sul mercato a bordo dei propri Nexus.