Samsung Galaxy S23 potrebbe avere questa funzionalità inedita

La funzione Fast Pair potrebbe essere utile (anche) per configurare nuovi smartphone. L’“esperimento” al via su S23.

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a cura di Rossella Pastore

Fast Pair è la funzione presente su alcuni smartphone Android che facilita la configurazione di nuovi dispositivi come auricolari e smartwatch Wear OS. In pratica, i nuovi device nelle vicinanze vengono subito rilevati e viene subito mostrato un pop-up/scorciatoia da cui effettuare il pairing rapidamente. In questo modo, l’utente non dovrà immergersi in nessun menu, prima di poter utilizzare i nuovi accessori.

La novità degli ultimi giorni è che la funzione Fast Pair potrebbe presto essere estesa anche agli smartphone. Ciò significa che un nuovo smartphone potrebbe essere configurato rapidamente a partire da uno vecchio, a patto ovviamente che entrambi i dispositivi appartengano all’ecosistema Android.

La prima serie di smartphone a implementare questa funzione sarà molto probabilmente quella dei Samsung Galaxy S23. Per accedere al nuovo device, sarà sufficiente scansionare un codice QR e tutti dati di configurazione necessari verranno automaticamente trasmessi da un telefono all’altro.

9to5Google ha individuato delle stringhe di codice nell’ultima versione di Google Play Services che lo rivelano chiaramente. I dispositivi da aggiungere a Fast Pair non sarebbero solo gli smartphone, però: Google, in effetti, sta già lavorando per rendere ancora più ampio il supporto di Fast Pair, inserendo anche stilo e tag di tracciamento. Sappiamo già che Google ha in programma il lancio di un proprio “AirTag”, che per ora – internamente – viene chiamato “grogu” e su cui si sa ancora relativamente poco (ve ne abbiamo parlato qui).

La tecnologia dietro a Fast Pair sarebbe utile anche per mostrare avvisi di batteria scarica, e ciò vale in particolar modo per gli stilo, di cui è sempre difficile determinare lo stato di carica.

Al momento, Google non conferma di avere in programma queste revisioni. Il codice, comunque, parla chiaro (almeno secondo la nostra fonte). Attendiamo l’uscita dei Galaxy S23 per saperne di più e magari testare questa nuova modalità di configurazione.