Samsung Galaxy S6 potrebbe avere 4 GB di memoria

Scocca più curata con uso di metallo e vetro, specifiche tecniche al top e versione con schermo dual-edge. Le indiscrezioni sul Galaxy S6 si moltiplicano, ecco il punto.

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a cura di Manolo De Agostini

Come sarà il Samsung Galaxy S6? Molti appassionati si fanno questa domanda, sognando che l'azienda sudcoreana alzi l'asticella dopo due prodotti, il Galaxy S4 e l'S5, che non hanno messo tutti d'accordo. Nelle ultime settimane sono trapelate diverse indiscrezioni, che troveranno conferma o smentita alla presentazione prevista in concomitanza con l'MWC 2015 a inizio marzo. È quindi bene fare il punto della situazione.

Samsung Galaxy

Partiamo dal design. Diverse indiscrezioni indicano che Samsung ha scelto di usare sia metallo che vetro per realizzare il suo nuovo top di gamma. Si parla più precisamente di una cornice metallica, come il Galaxy Alpha e il Galaxy Note 4, con pannello frontale e posteriore in vetro.

Una soluzione già adottata su terminali come gli iPhone 4/4s oppure i Sony Xperia Z. L'uso del vetro nella parte posteriore indicherebbe l'assenza di una batteria rimovibile, al contrario degli altri Galaxy usciti sinora. Il terminale dovrebbe continuare a essere impermeabile come il Galaxy S5. Dal punto di vista delle specifiche, si parla di uno schermo 5,5 pollici QHD (2560 x 1440 pixel), chip Snapdragon 810 (con variante Exynos 7420), fotocamera posteriore da 20 megapixel e frontale da 5 megapixel.

Samsung Galaxy S5 Samsung Galaxy S5
Samsung Galaxy S4 Samsung Galaxy S4

Sulla RAM c'è "un giallo": probabilmente ci saranno 3 GB di RAM, ma c'è chi azzarda la possibilità di una versione con 4 GB di memoria. Il terminale dovrebbe essere disponibile in modelli con 64 e 128 GB, senza slot microSD. Non mancherà un lettore d'impronte digitali che, secondo le fonti, lavorerà in modo più simile al Touch ID, permettendo di sbloccare il terminale.

C'è poi da dire che lo smartphone arriverà - e le voci in tal senso si moltiplicano - in due versioni, una con schermo piegato, probabilmente su ambedue i lati (e non su uno come l'attuale Galaxy Note Edge). I due lati piegati potranno essere controllati dal terminale, in modo da abilitare nuove esperienze d'uso.

A tal proposito si parla di Glance Lighting, una funzione che dovrebbe permettere a un bordo d'illuminarsi quando si riceve una chiamata o una notifica, oppure quando si accende il dispositivo. Non è tuttavia da escludere che Samsung permetta anche di disabilitare l'uso di quelle parti di schermo, offrendo agli utenti un'esperienza tradizionale (ma a quel punto meglio puntare sul modello con display tradizionale...).