Samsung già al lavoro sul Galaxy A9 Pro?

Presto al Samsung Galaxy A9 appena commercializzato in Cina potrebbe seguire la versione A9 Pro, ancora più potente. Questo almeno è quanto suggeriscono le ultime indiscrezioni.

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a cura di Alessandro Crea

Samsung non ha fatto in tempo a commercializzare sul mercato cinese il phablet di fascia media Galaxy A9 che già sono circolate nuove voci che vogliono il colosso coreano al lavoro sulla variante di fascia più alta, Samsung Galaxy A9 Pro.

Per il momento però in realtà di questo dispositivo non se ne sa nulla, se non la sigla con cui è designato, SM-A9100, e il nome commerciale appunto, che però potrebbe anche cambiare fino all'arrivo sul mercato.

La fonte dell'indiscrezione per il momento non ha aggiunto alcun particolare tecnico, ma visto che ovviamente la dicitura Pro suggerisce l'appartenenza a una fascia di mercato superiore e l'adozione di soluzioni più prestanti, non è troppo difficile avanzare qualche ipotesi in merito alla scheda tecnica di questo nuovo phablet.

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Lo schermo difficilmente potrebbe avere una diagonale maggiore, visto che già il Galaxy A9 ne ha già uno da 6 pollici, per cui in questo caso la differenza potrebbe riguardare piuttosto la risoluzione, che da 1920 x 1080 pixel potrebbe salire a 2560 x 1440 pixel.

Un'altra novità potrebbe riguardare il processore: Samsung infatti potrebbe sostituire il SoC Qualcomm Snapdragon 652 con cui è equipaggiato il Galaxy A9 con una soluzione più potente, sebbene sicuramente non di fascia altissima come lo Snapdragon 820 o il Samsung Exynos 8890, altrimenti andrebbe a competere direttamente col Galaxy Note 5 o il Samsung Galaxy S7 Edge.

Un'ultima differenza infine potrebbe riguardare il sistema operativo che, a differenza del Galaxy A9 fermo ancora ad Android 5.1, potrebbe offrire out-of-the-box l'ultima release 6.1 Marshmallow.

Secondo la fonte infine anche il Samsung Galaxy A9 Pro sarà indirizzato soprattutto al mercato cinese come nel caso dell'A9, anche se questo non significa che in futuro l'azienda non possa decidere di commercializzare entrambi o solo uno dei due anche su altri mercati.