Samsung, nuovo record di velocità nel 5G mmWave

Samsung ha effettuato un test di trasmissione wireless 5G in Australia con risultati sorprendenti.

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a cura di Silvio Colombini

Samsung Elettronics ha annunciato di aver raggiunto la velocità di 1,75 Gbps a una distanza di 10 chilometri utilizzando un sistema di rete “mmWave 5G”.

A raggiungere questa straordinaria velocità di trasferimento dati sono stati, in realtà, Samsung Networks una sussidiaria della casa madre, specializzata in strumenti per le reti internet e l'australiana NBN Co.

Scopo di questa collaborazione era proprio quello di effettuare un test reale sul territorio australiano del nuovo chip a 28 GHZ Compact Macro sui modem 5G Samsung di seconda generazione. Device che, inoltre, utilizza un CPE (Customer Premises Equipment) 5G mmWave di terze parti per l'accesso wireless fisso (FWA).

In questo test, la velocità massima di download può raggiungere i 2,75 Gbps. Tuttavia, la velocità media di upload è di 61,5 Mbps. Il dispositivo 5G combina una stazione base, radio e antenna ed è attualmente utilizzato dagli operatori di rete in Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti, dove, afferma Samsung, il dispositivo sta già funzionando molto bene.

La tecnologia di beamforming di Samsung consente a diversi operatori di aggregare le bande mmWave 5G. Questo permetterà agli operatori di raggiungere velocità di download e upload più elevate. La società ha affermato che il test ha utilizzato otto vettori di componenti (8CC). Ciò significa che utilizzava 800 MHz di aggregazione dello spettro mmWave.

La spesa prevista per portare a completamento il progetto è stata stimata in 750 milioni di dollari australiani: di questi 480 milioni saranno stanziati dal governo australiano. NBN utilizzerà il fondo per espandere la copertura della sua rete FWA del 50%.

Questo a sua volta migliorerà la rete 5G mmWave australiana. Samsung afferma che il nuovo risultato dimostra che mmWave 5G è ugualmente utilizzabile nelle aree urbane densamente popolate come nelle aree rurali remote, e che questo ridurrà il divario di comunicazione tra le due diverse tipologie di territorio.