Samsung primo produttore mondiale di cellulari, ciao Nokia

Nokia non è più il primo produttore mondiale di cellulari. Nel primo trimestre Samsung ha venduto quasi 100 milioni di telefoni, contro gli 82 milioni della concorrente finlandese. I Galaxy hanno fruttato anche utili da record ma Samsung intende superarsi quando arriverà in commercio il Galaxy S III. Ora il mercato della telefonia è in mano a Samsung e Apple.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Samsung ha superato Nokia come primo produttore mondiale di telefoni cellulari. Il sorpasso storico è avvenuto nel primo trimestre del 2012, quando l'azienda finlandese ha ceduto lo scettro dopo 14 anni di dominio incontrastato. Stando ai dati di Strategy Analytics Samsung ha venduto 93,5 milioni di telefoni nel periodo in analisi, che corrispondono a una quota di mercato globale del 25,4 percento, contro gli 82,7 milioni di telefoni piazzati da Nokia, pari al 22,5 percento di share. Segue Apple con il 9,5% per cento.

Samsung ha spodestato Nokia dalla prima posizione del settore cellulari

L'azienda sud coreana aveva già il controllo del settore smartphone, e il crollo di Nokia nel primo trimestre le ha consegnato l'intero settore cellulari. La débâcle della finlandese è stato tale che secondo AppleInsider sembra che la casa governata da Stephen Elop abbia fatto più soldi con le licenze dei brevetti usati da Apple (600 milioni di dollari) che con le vendite dei Lumia con Windows 7. Nokia infatti esce da un trimestre in cui ha perso circa un miliardo di euro e non mancano aspre critiche contro la politica di Elop.

Per contrasto la concorrente sud coreana ha messo a segno una delle migliori trimestrali di sempre, con un incremento dell'81% degli utili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, arrivando a 4,4 miliardi di dollari contro i 3,73 miliardi di dollari che avevano preventivano gli analisti di Bloomberg. Merito della recente impennata delle vendite dei prodotti della famiglia Galaxy, e in particolare dei Galaxy S e dei Galaxy Note, che hanno tamponato le perdite nel settore dei chip.

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L'utile operativo dell'azienda sud coreana è stato pari a 5,15 miliardi dollari, ma a spiccare sono i risultati della divisione mobile, che ha rappresentato il 73 percento del profitto complessivo di Samsung migliorando anche il margine di profitto, che è stato del 18,4 percento contro l'11 percento di un anno fa e del 12 percento dell'ultimo trimestre del 2011.

Samsung sembra quindi di fronte a una strada in discesa, al contrario di Nokia che perde terreno anche nei paesi emergenti, dove la vendita di cellulari a basso costo finora gli aveva garantito quote di mercato da prima in classifica. A sintetizzare la situazione ci ha pensato Matt Evans, analista di CLSA, secondo cui "il successo degli smartphone Samsung nel primo trimestre è stata l'altra faccia della delusione di Nokia". Difficile contraddirlo.

Il nuovo duopolio è ora Samsung-Apple, con quest'ultima che conferma la sua posizione con 35,1 milioni di iPhone consegnati nel primo trimestre del 2012. La nuova coppia, che si dà battaglia in tribunale ma poi collabora per garantirsi successo (Samsung è fra i principali fornitori di Apple) controllava già lo scorso anno il 90 per cento della fascia alta del mercato smartphone, e si riconferma alla guida del settore: una posizione che dovrebbe restare stabile almeno fino al 2013 secondo gli analisti.

Samsung conta di consolidare la sua posizione grazie a Galaxy S III

Per i prossimi mesi Samsung ha messo in preventivo di bruciare anche il nuovo record con profitti da capogiro e il suo cavallo vincente dovrebbe essere il Galaxy S III, atteso per la prossima settimana.

Per quanto riguarda i semiconduttori Samsung conta sulla ripresa del mercato PC per risollevare gli utili, che sono dimezzati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Bene infine il comparto Samsung Display, sia grazie alla fornitura di schermi per tablet (prevalentemente ad Apple) sia per i pannelli ad alta risoluzione per le TV 3D.

A riguardo SammyHub pubblica la notizia secondo la quale l'azienda sud coreana starebbe per fondere le attuali divisioni Samsung Display, Samsung Mobile Display e S-LCD. La fusione dovrebbe già essere stata approvata dal Consiglio di Amministrazione e dovrebbe prendere corso entro il 1 luglio. Samsung Electronics avrà la quota di maggioranza dell'84 percento, mentre alla controllata Samsung SDI dovrebbe spettare circa il 14 percento.