Samsung risolve la falla di sicurezza dei Galaxy S III

L'aggiornamento software che risolve la vunlerabilità dei dispositivi equipaggiati con chip Exynos 4210 e 4412 di Samsung per ora è disponibile solo nel Regno Unito ma arriverà presto anche nel resto del mondo.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Samsung ha risolto la vulnerabilità che metteva a rischio i dispositivi basati sui SoC Exynos 4210 e 4412. Fino a ieri qualsiasi applicazione poteva ottenere i permessi di root e leggere i dati utente, bloccare i prodotti o effettuare altre attività maligne senza che l'utente se ne accorgesse.

Quando il bug fu scoperto l'azienda sud coreana promise che si sarebbe messa al lavoro per mettere al sicuro i prodotti potenzialmente a rischio, fra cui i Galaxy S III, Galaxy S II e Galaxy Note II.

La falla di sicurezza riguarda anche i Galaxy S III

Oggi arriva la conferma della disponibilità della patch, inclusa nell'aggiornamento software I9300XXELLA che stanno già scaricando gli utenti del Regno Unito. Al momento non ci sono conferme sulle tempistiche per gli altri Paesi e per l'Italia in particolare, ma si presume che i tempi saranno brevi.

Ancora per poco l'unica soluzione resterà il fix artigianale che era stato messo a punto a tempo di record dallo sviluppatore Chainfire, che si può installare senza bisogno di rooting. Ricordiamo però che, oltre a non trattarsi della soluzione ufficiale, ha qualche effetto collaterale indesiderato, come il malfunzionamento della fotocamera frontale sul Galaxy S III.

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Stando alle informazioni pubblicate da SamMobile l'aggiornamento include anche un nuovo bootloader che potrebbe risolvere anche altri problemi come quello della morte improvvisa, ma non ci sono conferme a riguardo.

Ricordiamo che il problema della morte improvvisa era emerso poco prima di Natale, quando si era diffusa la notizia di alcuni Galaxy S III che si erano spenti improvvisamente senza più riaccendersi. Il bug secondo le fonti ufficiali ha interessato un numero limitato di terminali ed è circoscritto ai modelli da 16 GB.

La portavoce Anne ter Braak ha confermato che il produttore sud coreano è a conoscenza del problema e che lo risolverà con un aggiornamento software. Resta da chiarire se l'I9300XXELLA chiude la questione o se bisognerà ancora aspettare.