Samsung sconfigge Nokia: un anno da leader nei cellulari

Dal 1998 Nokia consegnava più cellulari di tutti in un anno solare. Samsung le ha strappato lo scettro per la prima volta grazie a una gamma di diversificata di prodotti e il suo dominio nel settore smartphone.

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a cura di Manolo De Agostini

Dopo quattordici anni di dominio Nokia ha ceduto lo scettro di primo produttore mondiale di cellulari a Samsung. I dati preliminari di IHS iSuppli, pubblicati a questo indirizzo, si riferiscono all'intero anno del settore della telefonia, e non fanno altro che confermare quanto noto da qualche tempo. Il sorpasso di Samsung nei confronti di Nokia, su base trimestrale, è avvenuto all'inizio dell'anno.

La quota dell'azienda finlandese è passata dal 30% del 2011 al 24% di quest'anno. Il netto passo indietro ha favorito la casa sudcoreana, che ha messo a segno una crescita convincente, passando dal 24% di un anno fa all'attuale 29%. È la prima volta in assoluto che Samsung può fregiarsi del titolo di primo produttore di telefonini su base annua.

"Gli smartphone rappresentano il settore in più rapida crescita nel mercato della telefonia e rappresenterà quasi la metà delle consegne di dispositivi wireless per tutto il 2012. I successi di Samsung e le difficoltà di Nokia nel mercato dei cellulari quest'anno sono figlie interamente delle fortune divergenti delle due aziende nel settore smartphone", ha commentato l'analista di IHS iSuppli, Wayne Lam.

Le consegne nel settore smartphone dovrebbero crescere del 35,5% quest'anno, mentre il mercato in generale si fermerà all'incirca a un +1%. Questo significa che vi è un passaggio in massa dai cellulari tradizionali, cioè quelli che fanno chiamate, mandano SMS e offrono poco altro, agli smartphone più evoluti, completi di accesso alla posta, alle applicazioni, alla navigazione sul web e con controlli prevalentemente tramite touchscreen.

Dati preliminari Top 5 produttori OEM di telefoni - unità consegnate globalmente
Posizione Azienda 2011 2012
1 Samsung 24% 29%
2 Nokia 30% 24%
3 Apple 7% 10%
4 ZTE 6% 6%
5 LG 6% 4%

"Questa rapida crescita spingerà la penetrazione degli smartphone nel 2012 al 47%, contro il 35% nel 2011", si legge nel comunicato di IHS iSuppli. Il successo di Samsung secondo gli analisti è da ricondursi alla rapidità nella progettazione e nella produzione. L'azienda sudcoreana è in grado di produrre dozzine di nuovi smartphone ogni anno per coprire ogni segmento di mercato, dalla fascia alta fino a quella bassa. "Samsung controlla i grandi trend che riguardano il design degli smartphone, segue le esigenze degli utenti e coglie le opportunità di mercato non soddisfatte, creando prodotti per soddisfare questi mercati in modo rapido ed efficiente", si legge nell'analisi di IHS iSuppli.

Nokia invece è "impantanata" (parole degli analisti, NdR) nella transizione della propria linea di smartphone al sistema operativo Windows Phone di Microsoft e questa situazione ha ridotto costantemente il numero di dispositivi consegnati. "Le vendite dei vecchi telefoni Symbian sono sprofondate, mentre i nuovi terminali Windows Phone 7 finora non sono stati in grado di compensare la perdita". Samsung domina quindi anche nel mercato degli smartphone. Secondo la disamina di IHS iSuppli nel 2012 l'azienda sudcoreana ha aumentato le consegne di otto punti, salendo al 28%. Nokia è passata invece dal 16% del 2011 al 5% di quest'anno.

Dati preliminari Top 5 produttori OEM di smartphone - unità consegnate globalmente
Posizione Azienda 2011 2012
1 Samsung 20% 28%
2 Apple 19% 20%
3 Nokia 16% 5%
4 HTC 9% 5%
5 RIM 11% 5%

In questo segmento, Samsung si sta lasciando alle spalle anche la principale concorrente Apple, la cui quota è cresciuta solo dell'1%, raggiungendo il 20% del mercato. "Samsung ha fatto progressi rilevanti sia per quanto riguarda la fascia alta che il mercato low cost con la gamma Galaxy. L'approccio di mercato diversificato ha permesso a Samsung di rivolgersi a un pubblico più ampio con i propri terminali rispetto alla limitata linea iPhone di Apple". Le due aziende hanno creato a una sorta di "duopolio", poiché la loro quota aggregata è del 49%, rispetto al 39% del 2011. Osservando la tabella si nota inoltre come siano le uniche ad andare in doppia cifra.

Di conseguenza anche altre aziende hanno vissuto un anno difficile e tra queste troviamo sicuramente HTC e RIM. La prima ha preso una sonora batosta da Samsung nel mercato Android, dove non è riuscita secondo noi a inserirsi in fasce di prezzo corrette. La seconda, RIM, ha invece ha pagato l'assenza di una nuova versione del sistema operativo e relativi terminali (BlackBerry 10 sarà annunciato a fine gennaio 2013), ma non solo. Le aziende hanno accettato fenomeni sociali come la consumerizzazione dell'IT e l'annesso BYOD (bring your own device), permettendo ai dipendenti di lavorare con i prodotti personali. Per questi motivi i prodotti Apple iOS e Google Android hanno rosicchiato importati fette di mercato a RIM nel mercato enterprise.

Secondo IHS iSuppli il prossimo anno le consegne di smartphone cresceranno ulteriormente, toccando il 56% dei dispositivi telefonici distribuiti complessivamente. Dovrebbe quindi avvenire un sorpasso storico che consegnerà agli smartphone le redini dell'industria telefonica.