Samsung Z, il primo smartphone Tizen ricorda il Galaxy S5

Samsung ha annunciato il nuovo Samsung Z, il suo primo smartphone basato su sistema operativo Tizen. Arriverà in Russia nel terzo trimestre. A seguire in altri paesi.

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a cura di Manolo De Agostini

Si chiama Samsung Z il primo smartphone basato su Tizen dell'azienda asiatica. Dopo aver adottato questo sistema operativo sugli smartwatch, installandolo prima sui Gear 2 e Gear 2 Neo e poi aggiornando il vecchio Galaxy Gear, l'azienda fa l'atteso grande passo. Un passo cauto però, perché la vendita non partirà dai classici mercati, bensì dalla Russia, nel terzo trimestre. Il terminale arriverà in altri paesi successivamente, ma tutto tace sulle tempistiche.

Sul fronte delle specifiche tecniche abbiamo uno schermo Super AMOLED da 4,8 pollici HD, sotto cui troviamo un SoC quad-core a 2.3 GHz. La fotocamera posteriore è da 8 megapixel, mentre quella frontale è da 2,1 megapixel. Come il Galaxy S5 questo Samsung Z non si fa mancare un lettore d'impronte digitali e la modalità Ultra Power Saving per garantire una maggiore autonomia. Il telefono sarà disponibile nelle colorazioni nera e oro.

Per quanto riguarda l'uso di Tizen, Samsung fa sapere che il sistema operativo offre tempi di avvio più rapidi, multitasking migliore e una navigazione web più veloce. Tizen rappresenta per l'azienda sudcoreana il piano B rispetto ad Android. Samsung è il principale produttore di smartphone con l'OS di Google, ma Tizen le consente di avere maggiore controllo, oltre che la possibilità di spingere servizi che potrebbero garantirle una nuova fonte di introiti. 

Tizen presto anche sull TV

L'annuncio del nuovo prodotto arriva comunque dopo diversi ritardi (che sommati portano a circa un anno), dovuti sia a problemi hardware che software. L'azienda sudcoreana ha incontrato inoltre resistenze da parte degli operatori. La giapponese NTT Docomo aveva intenzione d'introdurre uno smartphone Tizen a gennaio, ma poi ha fatto retromarcia per via dello scarso appeal rispetto ad Android e iOS.

Questo ha un po' rovinato le uova nel paniere di Samsung. Adesso l'azienda prova ad abbattere gli ultimi muri partendo dalla Russia, un paese dove il controllo degli operatori sul mercato è meno forte. Per dare impulso al suo nuovo progetto Samsung avrà però bisogno degli sviluppatori e delle applicazioni. Senza quelli, Tizen non avrà futuro.

Ed è per questo che l'azienda ha già stanziato diversi miliioni di dollari per la causa. Oltre agli smartwatch e agli smartphone, Tizen arriverà anche sulle TV: Samsung ha annunciato che a luglio arriverà un SDK beta per permettere agli sviluppatori di realizzare app compatibili con i grandi schermi.