Scovata app di messaggistica usata da criminali: 48 arresti

Durante un'azione coordinata dalle polizie europee sono state arrestate 48 persone che usavano un'app di messaggistica.

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a cura di Andrea Morlacchi

È stata da poco chiusa dalle polizie tedesche, olandesi, belge e polacche un'app di messaggistica utilizzata dai criminali per chattare: si trattava dell'app Exclu che aveva un abbonamento dal costo di 800 euro per sei mesi di utilizzo e gli utenti erano circa 3000.

Exclu messenger era un'applicazione di messaggistica usata soprattutto dalla criminalità organizzata per comunicare tra di loro. È stata chiusa per via di un'indagine europea coordinata tra i vari corpi di polizia che è iniziata nell'ormai lontano 2020 dalle autorità tedesche, le quali hanno poi iniziato a condividere le loro indagini con le autorità olandesi.

Durante la giornata di venerdì 3 febbraio 2023, dopo un lunghissimo periodo di investigazione che è durato complessivamente 5 mesi, le forze di polizia hanno ispezionato 79 proprietà sospette dislocate in Germania, Polonia e Paesi Bassi. Il risultato di questa operazione è che sono state arrestate ben 48 persone tra utenti del sito e amministratori del servizio stesso.

In totale sono stati movimentati addirittura 1.200 agenti di polizia, c'è poi stato il sequestro di circa 4 milioni di euro in contanti, di 300.000 pasticche di ecstasy e di 20 armi da fuoco. Sono anche stati trovati e messi fuori uso 2 laboratori per la produzione di sostanze stupefacenti.

Il sito di Exclu, sembra essere ancora online e andando a vedere i vari abbonamenti disponibili si possono notare ora due diverse opzioni: quella da 500 euro per 3 mesi e quella da 900 euro per 6 mesi. Ad ogni modo, le autorità hanno dichiarato che il servizio non è più disponibile agli utenti.

Ci potremmo chiedere come è possibile che accadano cose del genere alla luce del sole e perché i criminali non abbiano scelto un modo più "furbo" per comunicare. Ebbene, le autorità hanno dichiarato che a quanto pare la criminalità organizzata ha scelto questa applicazione proprio per la sua elevata affidabilità e sicurezza.

La domanda che rimane in sospeso è se i gestori del servizio siano davvero coinvolti in questa organizzazione criminale, dato che l'app di messaggistica utilizzava la crittografia end-to-end e quindi nessun altro poteva essere a conoscenza dei messaggi scambiati tra singoli utenti.