Sfruttare il protocollo IMAP
Se il proprio server di posta offre questo servizio (normalmente è così) e se il dispositivo mobile è compatibile, impostare un account Imap può essere una soluzione economica ed efficace per avere la possibilità di controllare costantemente la propria posta.
Il protocollo Imap prevede l'invio di una notifica di nuovi messaggi, ma soprattutto è molto più flessibile del Pop3 per quanto riguarda le opzioni di download. È possibile, come avviene normalmente anche con i client per PC, scaricare solo le intestazioni del messaggio (pochi KB in tutto), esaminare la posta presente in casella e decidere di scaricare al successivo invio/ricezione solo i messaggi che interessano. Un bel risparmio se si paga a consumo!
Inoltre, con Imap i messaggi rimangono per default anche sul server, e potranno quindi essere scaricati sul PC principale.
Costi della connessione Internet
In questo panorama ricco di possibilità, il nodo cruciale rimangono le tariffe di connessione imposte dai gestori. Tre gli aspetti critici: il costo, di per sé non trascurabile, l'assenza di una vera e propria tariffa flat, e la poca chiarezza che contraddistingue tutti i piani tariffari degli operatori nostrani. Per quanto riguarda le tariffe flat, sono state recentemente introdotte alcune novità interessanti. Wind, ad esempio, ha da poco attivato un piano tariffario che si avvicina molto a questa situazione: con 20 Euro mensili, è possibile generare traffico per circa 2,54 GB, che è obbiettivamente molto. H3G offre invece un pacchetto da 50 MB/giorno, pari a 1500 GB/mese; inferiore al traffico Wind ma offerto anche a un costo inferiore: 9 €/mese di canone.
Il terzo aspetto critico, che assume il sapore di beffa, è la notevole complicazione dei paini tariffari. Una serie infinita di casi particolari, di opzioni tariffarie e di promozioni valide per un periodo limitato di tempo rendono estremamente complesso confrontare tra loro le varie offerte, e in certi casi perfino capire quanto si sta spendendo in quel momento.
Per cercare di fare un po' di chiarezza, abbiamo riassunto in tabella la situazione attuale (attenzione, i piani cambiano molto in fretta) escluse le promozioni. Tutti i gestori, di fatto, presentano offerte più interessanti grazie a qualche promozione sempre in corso, ma questo è quello che pagherete promozione conclusa.
A parziale consolazione possiamo dire che la situazione europea non è migliore di quella italiana (del resto, alcuni gestori operano su più mercati nazionali). Le tariffe sono sostanzialmente molto simili, e non si può sperare troppo nell'allargamento del mercato dato che già oggi l'italia è il maggior fruitore europeo, insieme alla Germania, di servizi internet via telefonino/smartphone/pda.
Una formula presente a livello europeo, però, da noi manca: quella degli abbonamenti su lungo periodo, che a fronte di un impegno annuale o ancora maggiore assicurano un notevole risparmio (si arriva al sfiorare il 50%).
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(*) La navigazione è gratuita entro il limite di traffico imposto tutti i giorni dalle 17 alle 9, nei week-end e nei giorni festivi. Previsto un meccanismo di autoricarica per il consumo al di fuori di questa fascia.
(**) All'apertura di ciascuna connessione Internet, verrà addebitato un costo 50 centesimi, dopodiché la connessione costerà 1 € per ciascuna sessione della durata di 15 minuti, con addebito anticipato della prima sessione.