SIM telefonica affogata nell'hardware, che dibattito!

La possibilità che si diffondano le SIM integrate è sempre più concreta. Gli attori del settore le guardano con entusiasmo ma anche con timore e sfiducia. E alcuni ancora non sanno decidere cosa pensarne.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Per la GSM Association - che rappresenta globalmente l'industria telefonica - le SIM integrate nell'hardware sono una buona idea, che racchiude grandi potenziali sia per gli utenti sia per le aziende. La SIM Alliance, che riunisce i produttori di SIM, invece guarda con sfiducia a quest'innovazione tecnologica.  Due comunicazione uscite in 24 ore lo confermano.

Si tratta di una questione sollevata da Apple qualche settimana fa, quando si è saputo che in futuro l'iPhone potrebbe avere la SIM integrata a livello hardware (iPhone, il prossimo con SIM hardware integrata). Le risposte sono arrivate subito da parte degli utenti, e ora si fanno sentire anche le aziende.

Schede SIM

La GSMA ha creato un gruppo dedicato all'analisi e alla ricerca su questo elemento. Lo scopo è capire se e come una SIM integrata possa servire a creare nuovi dispositivi e nuovi modelli di business. L'idea alla base è che la SIM si possa aggiornare tramite software.

L'associazione ritiene che "la SIM integrata potrebbe offrire una flessibilità ancora più grande", e trovare posto per esempio anche in macchine fotografiche, automobili o lettori multimediali. L'analisi preventiva del mercato terminerà a gennaio, e si ritiene che già dal 2012 le nuove schede potrebbero  diventare realtà.

La SIM Alliance ritiene invece che per l'utente sia fondamentale un libero accesso alla SIM, così come la possibilità di spostarla facilmente da un dispositivo a un altro. L'unica ipotesti accettabile per quelle integrate riguarda i dispositivi che comunicano "da macchina a macchina". In altre parole andrebbero bene per i modem 3G, ma non per i telefoni.

Secondo i produttori di SIM il modello attuale ha permesso la riduzione continua dei prezzi nella comunicazione mobile, così come la protezione della privacy e dei dati personali. Per la GSMA anche la flessibilità di una SIM integrata (modificabile via software) sarebbe un vantaggio per gli utenti, per esempio nel rendere più libero il rapporto con gli operatori.

SIM e MicroSIM

Tante ipotesi tutte da verificare. L'unica certezza è che ogni giorno di più la SIM serve esclusivamente a fornire il servizio telefonico (voce e dati). Per la rubrica, i messaggi e tutti gli altri elementi, è ormai il telefono a farsi carico di gestione e archiviazione.

La situazione è infine almeno curiosa, per non dire ridicola, visto che le due Associazioni condividono buona parte dei rispettivi membri. Le aziende che fanno parte di entrambe come vedono la questione? Cosa pensano i dirigenti della Gemalto, che sta collaborando al progetto di Apple e che è un nome di riferimento della GSMA e della SIM Alliance?