Amazon ha brevettato un sistema di sblocco dello smartphone con l'orecchio. Se un giorno si concretizzerà permetterà di riconoscere il legittimo proprietario del telefono semplicemente riconoscendo la forma del suo orecchio. Basterà portare lo smartphone all'orecchio come quando rispondiamo a una chiamata.
L'idea è spiegata in un video pubblicato da PatentYogi e in alcune immagini, e stando a quanto si legge nella documentazione l'orecchio umano avrebbe un'impronta unica, come quella del polpastrello, quindi dovrebbe essere un metodo di identificazione sicuro capace di liberarci dall'inserimento di password o dal tacciare segni di sblocco.
L'immagine dell'orecchio dovrebbe essere catturata mediante la fotocamera frontale dello smartphone, che è presente su tutti i modelli in circolazione. Quello che serve sarebbe quindi un software di autenticazione che crei un database con questo tipo di informazione.
Oltre all'autenticazione, questo metodo potrebbe essere utilizzato anche per regolare dinamicamente il volume dell'altoparlante a seconda della distanza tra il telefono e l'orecchio dell'utente, mediante un sensore di prossimità.
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Ricordiamo che la prossima versione di Android aggiunge il supporto a livello di sistema per l'hardware di riconoscimento delle impronte digitali. Sarà interessante vedere se il brevetto di Amazon troverà impiego nella sua prossima generazione di Fire Phone, ma è bene ricordare che non tutti i brevetti depositati poi trovano applicazione concreta.
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