Samsung e Apple continuano a comandare il settore smartphone, ma LG, Lenovo e ZTE stanno iniziando a crescere con percentuali importanti e presto potrebbe esserci maggiore equilibrio nella classifica mondiale. È questa l'estrema sintesi della fotografia del mercato scattata da IDC in relazione al secondo trimestre 2013, che vede Samsung in testa con il 30,4% di quote di mercato, seguito da Apple al 13,1%.
Secondo le stime della società di ricerca Samsung avrebbe spedito 72,4 milioni di smartphone (il dato ufficiale non è incluso nella relazione finanziaria) nel trimestre in esame, ossia il 44 percento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e circa il doppio rispetto ai 31,2 milioni di iPhone venduti da Apple. Nonostante questo tuttavia la quota di mercato di Samsung si è contratta leggermente, passando dal 32,2 percento dello scorso anno al 30,4% del periodo aprile-giugno 2013.
Sempre al top
Lo stesso vale per Apple, che è passata dal precedente 16,6% all'attuale 13,1%. Colpa (o merito, a seconda dei punti di vista) di LG, Lenovo e ZTE, i tre produttori che completano la classifica, e che sono cresciuti in maniera esponenziale.
Il bottino di LG è di 12,1 milioni di consegne, in crescita rispetto all'anno precedente del 108,6%. La quota di mercato passa di conseguenza dal 3,7% al 5,2%. Il produttore sud coreano si afferma così come uno dei marchi più promettenti nel panorama Android. La sua ascesa è un segnale importante, come sottolinea Ramon Llamas di IDC, perché dimostra come, nonostante il dominio di Samsung, i giochi non siano chiusi e la concorrenza abbia spazio per svilupparsi.
Il record di crescita spetta tuttavia alla cinese Lenovo, che dovrebbe presto sbarcare anche in Europa con i suoi smartphone. Ha fatto un balzo in avanti del 130,6 percento grazie a 11,3 milioni di unità consegnate, contro i 4,9 milioni dello stesso periodo del 2012.
Produttore | Unità consegnate 2Q13 | Quote di mercato 2Q13 | Unità consegnate 2Q12 | Quote di mercato 2Q12 | Variazione rispetto al 2012 |
---|---|---|---|---|---|
Samsung | 72.4 | 30.4% | 50.3 | 32.2% | 43.9% |
Apple | 31.2 | 13.1% | 26.0 | 16.6% | 20.0% |
LG | 12.1 | 5.1% | 5.8 | 3.7% | 108.6% |
Lenovo | 11.3 | 4.7% | 4.9 | 3.1% | 130.6% |
ZTE | 10.1 | 4.2% | 6.4 | 4.1% | 57.8% |
Altri | 100.8 | 42.4% | 62.8 | 40.2% | 60.5% |
Totale | 237.9 | 100.0% | 156.2 | 100.0% | 52.3% |
Dati IDC marzo-giugno 2013, unità in milioni
La conterranea ZTE non ha fatto altrettanto bene ma non ha nulla di che lamentarsi: ha consegnato 10,1 milioni di smartphone, che valgono una quota di mercato del 4,2% e una crescita di quasi il 60%.
Nokia, RIM, HTC e Sony, che finiscono nel calderone anonimo degli "altri". La quota di mercato condivisa è pari al 42,4 percento, ma nessuno ha numeri sufficienti per distinguersi.
Come uscire dalla mischia? Secondo Llamas "gli smartphone economici continueranno a fare da traino. I produttori dovranno quindi tenere bassi i prezzi, pur offrendo dispositivi e servizi premium". La prospettiva in sostanza è quella di vedere smartphone con schermi grandi e una dotazione di rilievo nella fascia bassa dell'offerta. Speriamo che ci abbia azzeccato.