Smartphone senza tasti: basterà sfiorare vetro o metallo

Una società britannica ha sfruttato la meccanica quantistica per realizzare pulsanti totalmente invisibili e a prova di rottura. La novità può già funzionare con le copertura di vetro usate con i moderni smartphone.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La britannica Peratech ha sviluppato il QTC Ultra Sensor, un sensore che può rilevare il tocco anche sotto sotto vetro spesso 0,5 mm o acciaio da 0,1 mm.  L'azienda promette di eliminare i tasti fisici da smartphone e tablet, che avrebbero così un design del tutto monolitico.

Almeno alcuni modelli (quelli con batteria non rimovibile) si otterrebbe un più che discreto guadagno in solidità, perché avremmo meno possibili punti di rottura. Resterebbero l'alloggio per la SIM, il connettore per il trasferimento dati e ricarica, e il jack per le cuffie; ma anche questi si potrebbe eliminare più o meno facilmente.

Il segreto di questo piccolo miracolo sta in un brevetto della stessa Peratech, quello della tecnologia QTC (Quantum Tunneling Composite), che descrive un materiale la cui conduttività cambia se lo si sottopone a pressioni anche molto leggere.

"I materiali QTC hanno nanoparticelle conduttive distribuite equamente in un polimero non conduttivo. Quando si applica una forze le particelle si muovono e permettono agli elettroni di scorrere, sfruttando un effetto chiamato Quantum Tunnelling", spiegano gli esperti di Peratech. In estrema sintesi, si sfrutta la meccanica quantistica per attraversare il materiale con l'impulso energetico.

L'applicazione pratica di questa novità, per una volta, può essere immediata, come spiega il comunicato stampa di Peratech. È già possibile infatti sfruttare il QTC Ultra Sensor per, ad esempio, eliminare il famoso (famigerato) tasto Home dall'iPhone, e lo stesso vale per tanti altri prodotti in circolazione. A vantaggio sia del produttore che del cliente finale.

"Le soluzioni QTC sono più sottili, piccole, più discrete, meno costose e ultra affidabili, perché non ci sono né aria né parti in movimento, il che li rende ideali per prodotti domestici, commerciali e industriali". Spiega ancora la nota ufficiale dell'azienda.

Ciò che verrebbe a cambiare, ovviamente, è la risposta fisica: l'utente non "sentirebbe" più il tasto, ma con la diffusione dei touchscreen ormai possiamo dire di esserci abituati. Le aziende interessante non hanno che da rivolgersi a Peratech per ottenere l'uso del QTC Ultra Sensor in licenza. Vedremo quale sarà l'interesse di Apple, HTC, Samsung, Microsoft e tutti gli altri.