Il social network sono la nuova fonte di reddito degli operatori di telefonia mobile. Il calo delle entrate provenienti dalle classiche chiamate e dagli SMS sta per essere controbilanciato dai ricavi del traffico dati. Secondo una ricerca di CCS Insight, su un campione di adulti di età compresa tra 16 e 35 anni, il 60% degli utenti mobili visita regolarmente piattaforme come Twitter o Facebook.
Ecco quindi una frontiera interessante per gli operatori, che potrebbe essere ulteriormente sfruttata con collaborazioni ad hoc. Non a caso la britannica O2 consente la ricezione gratuita degli alert di Twitter, Facebook e Bebo.
Inoltre, secondo Paolo Pescatore di CCS, gli over 24 non solo possono spendere di più rispetto ai giovanissimi, ma soprattutto "non danno per scontato che i contenuti debbano essere gratuiti". A questo punto sono due le criticità del settore da affrontare: migliorare l'appeal dei servizi per attirare le donne, e soprattutto bilanciare meglio le tariffe del traffico dati per favorire la domanda.
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