Solana Saga (OSOM OV1), blockchain e Web3 presenti ma non sono un obbligo

Solana Saga di OSMO e la scelta di rendere opzionale l'interazione con Web3 o funzionalità crittografiche se non si desidera utilizzarle.

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a cura di Daniele Diociaiuti

OSOM OV1, lo smartphone in fase di rifinitura creato da una parte dell'ex team di Essential, ha recentemente cambiato nome diventando Solana Saga, il primo smartphone ad integrare la tecnologia blockchain omonima.

Secondo le ultime informazioni ufficiali, però, lo smartphone in questione non richiederà obbligatoriamente interazioni con Web3 o sistemi di crittografia.

OSOM OV1 era in origine stato pensato dall'azienda di Jason Keats come uno smartphone Android top di gamma principalmente focalizzato sulla privacy. Solo alcune settimane fa, l'azienda ha annunciato il proprio cambio di focus verso Web3 e una partnership con Solana, una delle tante tecnologie blockchain ad oggi disponibili per gli utenti. Per farla semplice, pensatela ad un'alternativa alle più famose blockchain Bitcoin ed Ethereum ma con dei principi ed un modo di funzionare diverso.

Prima di andare avanti, essendo un argomento non proprio alla portata di tutti, capiamo in breve cosa significa Web3, cosi da far chiarezza su ciò di cui si sta parlando.

Con il termine Web3 si intende un sistema "web", in pratica una rete internet, decentralizzato. Questo significa che non necessita della classica struttura client/server in cui i dati sono gestiti e conservati da enti centrali, ma si basa sulla tecnologia blockchain (un registro distribuito su una rete peer to peer) e da un insieme di protocolli nuovi.

Jason Keats di OSOM durante un AMA su Discord, ha spiegato che Solana Saga non richiederà funzionalità di interfacciamento a Web3 o sistemi di crittografia:

"E non è assolutamente necessario utilizzare le funzionalità crittografiche di Solana. Uno dei principi complementari che OSOM condivide con Solana è la scelta. Nessuno sta costringendo nessuno a usare le criptovalute sul Saga. Rimane un fantastico smartphone di punta, con l'*opzione* di utilizzare funzionalità crittografiche aggiuntive, che personalmente ritengo vantaggiose".

Nonostante tutto, quindi, OSOM vuole offrire un'esperienza simile a quella precedentemente immaginata, con nuovi aggiornamenti software per il Solana Saga inviati agli utenti con la stessa cadenza con cui venivano rilasciati per Essential PH-1.

Inoltre, Keats ha fatto notare che attualmente OSOM non vuole creare un dispositivo che sia privo delle funzionalità legate alla blockchain, nonostante non siano obbligatorie:

"No, non c'è motivo. Se non vuoi usare i portafogli per le crypto, non farlo. Niente di Saga ti obbliga a fare qualcosa di relativo alle criptovalute. Non utilizzo le funzioni di accessibilità sul mio telefono, ma non mi dispiace che siano integrate nel mio telefono, ad esempio".

OSOM, in un altra discussione, ha confermato che non servirà un portafoglio Solana per l'utilizzo di Saga. Secondo Keats il Web3 rappresenta la tecnologia futura, anche perché "il vecchio modo di creare prodotti e aziende è stagnante":

"No, per la configurazione non è necessario un account Solana. Il processo di installazione suggerirà come configurare le funzionalità Web3 che Solana ha integrato nel Saga, ma sono opzionali. Tu controlli il tuo smartphone Saga".