L'arrivo di Android 5.0 sui nuovi Nexus è solo il primo passo per la sua diffusione. Google distribuirà a breve il sistema operativo sui suoi terminali precedenti e poi toccherà ai produttori fare la propria parte. E alcuni di loro hanno prontamente comunicato le loro intenzioni.
La prima è stata Motorola, la quale ci ha messo davvero pochissimo a rendere noto che tutti i prodotti realizzati dal suo ritorno in pista nel mercato smartphone saranno aggiornati alla nuova versione. L'azienda - finita nelle mani di Lenovo - porterà Android 5.0 su Moto X (1st Gen. & 2nd Gen.), Moto G (1st Gen. & 2nd Gen.), Moto G con 4G LTE e Moto E, ma anche su alcuni terminali che non sono in vendita nel nostro paese (Droid Ultra, Droid Maxx e Droid Mini).
L'azienda alata, lo ricordiamo, offre sui propri dispositivi una versione di Android su cui interviene al minimo. L'interfaccia non cambia troppo, si aggiungono solo qualche funzione e app. Questo probabilmente permette all'azienda di essere celere nello stabilire se un terminale può o non può essere aggiornato. Adesso aspettiamo tempi certi per la distribuzione dell'update.
Un'altra azienda rapida nel comunicare le proprie intenzioni è HTC. Il produttore taiwanese fa sapere di essere impegnato nell'aggiornamento della famiglia HTC One il più velocemente possibile, come parte del programma HTC Advantage. "Inizieremo a distribuire gli aggiornamenti ad HTC One (M8) e HTC One (M7) in tutto il mondo entro 90 giorni dalla ricezione del software finale da Google".
A seguire, poco dopo, gli altri membri della famiglia One e dispositivi selezionati - HTC non è più specifica purtroppo. Infine parliamo di Sony, che è uscita alla scoperto affermando che Android 5.0 sarà disponibile sull'intera serie Z, il che vuol dire: Xperia Z, Xperia ZL, Xperia ZR, Xperia Tablet Z, Xperia Z1, Xperia Z1S, Xperia Z Ultra, Xperia Z1 Compact, Xperia Z2, Xperia Z2 Tablet, Xperia Z3, Xperia Z3v, Xperia Z3 Compact e Xperia Z3 Tablet Compact.
L'azienda nipponica darà il via al processo di aggiornamento all'inizio del 2015 per le serie Xperia Z3 e Xperia Z2, poi si occuperà degli altri dispositivi rimanenti.