Sony QX10 e QX100 per fare le foto serie con il tablet

Sony porterà sul mercato un accessorio per montare ottiche di qualità sui tablet.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Sony ha deciso di portare il sistema QX anche sui tablet, sui quali potremmo così montare ottiche fotografiche anche molto grandi. E così l'azienda giapponese mette il dito nella piaga: non sono fatti per scattare fotografie, e vedere gente che usa un iPad o simili generalmente suscita ilarità. Anzi i più sensibili si arrabbiano. Dopotutto si possono fare foto migliori con uno smartphone, no? Beh, si dirà, può sempre capitare il caso di emergenza.

Magari i casi di emergenza sono più di quanto si potrebbe pensare, ma a occhio si direbbe che c'è una brutta abitudine, e che sarebbe meglio prevenirne la diffusione. Manca di eleganza, e non è certo la più intelligente delle scelte, ma Sony ci ha visto comunque un possibile business e così ha creato il sistema QX per trasformare il tablet in una macchina fotografica di qualità.

Si chiamano DSC-QX10 e DSC-QX100: accessori da collegare alla scocca, grazie a cui sarà possibile usare ottiche del tutto simili a quelle delle reflex comprensive di sensore e altri elementi. Si possono usare con gli smartphone dall'anno scorso, ma Sony ha ora un accessorio per montarli anche su tablet. Arrivati a questo punto qualcuno sarà forse disperato all'idea di vedere da tutte le parti persone che usano tablet con questo sistema, ma si può sempre sperare che resti un mercato di nicchia – anzi è probabile.

Una pessima idea? Forse no, perché il consumatore comune che usa il tablet per fotografare continuerà a farlo; difficilmente vorrà spendere i 36 dollari dell'accessorio più il costo dell'obiettivo. Il fotografo professionista, invece, potrebbe trovare interessante l'idea di avere un obiettivo montato sul tablet e pronto all'uso per rispondere ad esigenze davvero molto particolari, e dedicare le macchine principali al resto.

Sony di certo è convinta che questo prodotto abbia una ragione di esistere, visto che l'anno scorso avevano già portato sul mercato la versione per smartphone. Il tempo darà ragione all'azienda giapponese?