Sony, schermo con feedback tattile per smartphone

Sony ha mostrato uno schermo in grado di rilevare la pressione e restituire un feedback tattile. Lo vedremo sui futuri Sony Ericsson? Probabilmente.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony ha mostrato recentemente uno schermo touch per smartphone che può restituire un feedback tattile e rilevare la pressione applicata al pannello. La tecnologia può rilevare coordinate x, y della punta di un dito e anche la pressione applicata in direzione dell'asse z.

Sony ha combinato il nuovo pannello con un "simil-smarpthone" e ha mostrato come il movimento delle icone a schermo cambiasse a seconda della pressione applicata al pannello. Con una pressione maggiore le icone si muovevano infatti più rapidamente.

Per la funzione del feedback tattile sono stati usati attuatori con elementi piezoelettrici, capaci di "una maggiore reattività e comfort operativo", secondo l'azienda. Gli attuatori fanno vibrare il pannello touch nella direzione dell'asse z quando rilevano un input. L'ampiezza della vibrazione è di 20 micrometri e secondo Sony può essere facilmente rilevata dall'utente.

All'aumentare della pressione cresce la velocità con cui cambiano le icone

Sony ha risolto alcuni problemi relativi all'alimentazione degli elementi piezoelettrici e ha ridotto la dimensione degli attuatori in modo tale da poterla integrare in uno smartphone. Per rilevare l'entità della pressione applicata in direzione dell'asse z, Sony ha usato dei Force Sensing Resistor (FSR, resistore in grado di rilevare la forza applicata) i cui valori di resistenza si modificano a seconda della pressione.

Il "quasi smartphone" realizzato per la dimostrazione è stato dotato di sei FSR e due attuatori piezoelettrici, posti sotto la cornice.  Quando vedremo questo pannello in commercio? Il più presto possibile. Il costo è ancora un problema, ma Sony pensa di poterlo ridurre - almeno inizialmente - tagliando il numero delle funzioni di FSR.