Sony, un brevetto per riconoscere le espressioni nei selfie

Sony ha in cantiere una nuova funzionalità legata al riconoscimento delle espressioni facciali individuate nei selfie. La funzione, depositata con un apposito brevetto, permetterebbe la creazione di una timeline basata sull'umore della persona nell'arco della giornata.

Il funzionamento è descritto nello schema del brevetto qui sotto e prevede l'invio della fotografia scattata, tramite servizio cloud, ad un server protetto. Il nodo si occuperà dell'analisi dell'espressione per poi restituire all'utente, direttamente sul suo smartphone, un tag associato all'emozione individuata nello scatto.

Questa funzione ricorda vagamente quella denominata "SensMe" sempre di Sony e utilizzata nei Walkman per stabilire, tramite un algoritmo, l'umore di ogni canzone contenuta nel proprio lettore MP3 associandola a un particolare stato emozionale.

Ma c'è di più: il brevetto suggerisce un possibile utilizzo della funzione anche per il monitoraggio del sonno. In altre parole, il nostro smartphone potrebbe scattarci delle foto durante la notte per capire come stiamo dormendo. Quest'ultima declinazione del brevetto fa un po' "paura" in un certo senso. Essere spiati e fotografati dal proprio smartphone (ammesso che lo teniate puntato verso di voi mentre dormite) è da scenario orwelliano all'ennesima potenza.

Non ci sono altri dettagli sul funzionamento della tecnologia, né tantomeno della gestione degli aspetti legati alla privacy, quindi non ci resta che attendere ulteriori informazioni a riguardo. Di certo c'è che Sony continua a investire molto nell'innovazione dei software per le proprie fotocamere e a introdurre funzioni sempre nuove. 

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