L'ex Sony Ericsson, rinominata in Sony Mobile Communications dopo l'acquisizione della parte "Ericsson" della joint venture con l'azienda di telecomunicazioni svedese, ha presentato nuovi smartphone al CES di Las Vegas.
Xperia S è il primo terminale dual-core della casa nipponica, caratterizzato da dimensioni di 128 x 64 x 10,6 mm per un peso di 144 grammi. Lo smartphone è basato su piattaforma Snapdragon, con un SoC che lavora a 1.5GHz affiancato da 1 GB di memoria RAM e 16/32GB di memoria per l'archiviazione. Lo schermo è da 4.3 pollici, ha una risoluzione di 1280×720 pixel. Non manca il Bravia Engine per migliorare definizione e rapporto di contrasto delle immagini.
Basato su Android 2.3.7 (ma sarà aggiornato alla versione 4.0 nel secondo trimestre), questo terminale (compatibile con reti LTE) è dotato anche di chip NFC (Near Field Communications), utile per pagamenti elettronici o l'accoppiamento con eventuali dispositivi complementari. Presente una fotocamera da 12 megapixel con sensore retroilluminato Exmor R nella parte posteriore, che registra a 1080p e una fotocamera frontale da 1,3 megapixel per le videochiamate.
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Provvisto della certificazione PlayStation, il Sony Xperia S è dotato di uscita micro HDMI e richiede, come molti altri terminali attuali, una Micro SIM. Il terminale è ufficialmente previsto solo per il mercato statunitense, dove sarà venduto tramite AT&T nelle colorazioni bianca o nera, tuttavia dovrebbe arrivare anche in Italia nei mesi a venire.