StayActive, migliora la postura in pochi e semplici gesti

Stare ore seduti a studiare o a lavorare al PC può portare ad assumere posizioni scorrette che alla lunga possono portare problemi alla schiena. Presto però prevenire l'assunzione di posture errate potrebbe essere facile grazie a StayActive, un piccolo dispositivo smart tutto italiano.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Dopo ore passate seduti a studiare o a lavorare al computer la schiena vi fa male? Fino a ieri sarebbero serviti un fisioterapista prima e tanta palestra poi, presto invece potreste evitare che il problema si presenti grazie a StayActive, un dispositivo tutto italiano che vi aiuterà a tenere sempre la postura corretta.

Sviluppato in collaborazione con ISICO (Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale) che da più di 50 anni lavora ai problemi legati alla schiena, StayActive consente, una volta indossato e calibrato attraverso l'app dedicata disponibile per iOS e Android, di avvertire chi lo indossa nel caso in cui si trovi in una postura scorretta, attraverso una vibrazione.

stayactive1 PNG

Ovviamente StayActive non è la soluzione a patologie strutturali, ma sicuramente è un modo leggero (pesa 11 g), economico (sicuramente più di un fisioterapista) e comodo per evitare le posture sbagliate.

Noi ci siamo incuriositi ed abbiamo deciso di fare due chiacchiere con Luca Scevola e Francesco Dulio, fondatori della startup.

Perché StayActive? Chi ha avuto questa idea e perché?

luca scevolaL'idea è venuta in mente a Francesco Dulio, il creatore e l'ideatore di StayActive. L'ispirazione è arrivata nel modo più semplice: la sua ragazza gli diceva sempre "stai dritto che altrimenti sembro più alta io di te", "mettiti dritto che così sei più bello", lui non lo faceva da solo e così ha pensato ad un modo per far sì che si ricordasse di farlo.

Così è partito il progetto da un Arduino LilyPad programmato, che poi ha assunto la forma attuale per motivi di comodità, passando per il ragionamento che "forse non solo io ho bisogno di rimanere dritto" notando che una postura più corretta potesse essere anche utile alla salute.

Nel mentre c'è stata una collaborazione con ISICO (Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale), che ha confermato come una postura corretta sia fondamentale per aiutare ad evitare problemi alla schiena a persone che stanno incurvate sui libri o sui computer per molto tempo durante il giorno.

Quali sono i punti vincenti del vostro progetto?

francesco dulioStayActive è un'idea vincente per noi per diversi motivi:

  • È un'idea che in Italia e Europa non si è ancora vista in queste "vesti": il suo peso (11 grammi) è il più leggero sul mercato, le sue dimensioni sono (anche se abbiamo ancora qualche margine di miglioramento) davvero irrisorie e il prezzo che abbiamo valutato per la vendita dovrebbe essere minore del nostro maggiore competitor. Inoltre da questa parte dell'oceano non c'è effettivamente sul mercato nulla del genere: esistono magliette, canottiere e altri accessori, ma nulla ha forme, dimensioni e potenzialità come StayActive.
  • Siamo stati seguiti da ISICO, che è una società, nata più di 50 anni fa, leader nel settore della prevenzione con sedi in tutta Italia e che si sta espandendo anche all'estero (sia con corsi che con veri e propri centri). All'interno di ISICO, o per ISICO, collaborano i migliori fisiatri e fisioterapisti (rispetto al valore delle loro pubblicazioni e al lavoro effettivamente svolto) specializzati nel campo delle problematiche alla schiena.
  •  Il nostro prodotto, a differenza degli altri, è il più preciso e attento al paziente. Ci interessa non solo che "vibri quando stai storto" ma che vibri solo quando è giusto che lo faccia: è controproducente dover rimanere immobile per ore (con la schiena dritta), non lo è invece cambiare spesso posizione pur rimanendo con una postura corretta. La differenza è lieve, ma dopo un utilizzo di anche pochi minuti, si "sente".
  •  L'idea sta seguendo già l'iter del brevetto e abbiamo intenzione (se dovesse funzionare il progetto) di brevettare anche già dei suoi miglioramenti.

In sincerità, quali pensate invece siano i punti deboli?

luca scevolaI nostri punti deboli sono obiettivamente non tanto incentrati sull'idea ma più sul marketing e sulle nostre effettive capacità economiche. Le abbiamo schematizzate così:

  • Abbiamo un competitor potente negli Stati Uniti (con diversi milioni di dollari come fondo), che per ora ha una piccola distribuzione in Europa.
  • La mancanza attuale di un piano marketing serio (ci stiamo muovendo per cercarlo ma ci vuole il tempo necessario, e denaro).
  • La possibilità che qualcuno copi l'idea con più soldi "dietro" e che quindi si possa vendere meglio di noi.
  • Le criticità espresse in seguito (StayActive indossato sotto maglietta stretta e camicia larga) sono sicuramente da valutare (e in parte già lo abbiamo fatto).
  • StayActive non è un dispositivo medico (e per ora non possiamo permetterci di diventarlo) e quindi siamo obiettivamente un po' meno appetibili per eventuali grossi investitori.

Il dispositivo è piccolo e leggero, ma potrebbe essere comunque molto visibile sotto una maglietta attillata. Soluzioni, si può mettere altrove?

francesco dulioIn realtà sotto una maglietta attillata non si vede molto. Per far sì che si veda dovrebbe essere una maglietta della tipologia "second skin". La posizione infatti, due dita sotto la clavicola, è abbastanza protetta proprio dalla presenza della sporgenza della clavicola che crea dello spazio vuoto tra la maglietta e il petto: StayActive va messo proprio lì.

Se si indossa una camicia molto morbida, spostandosi potrebbe non funzionare?

luca scevolaNo, o meglio, potrebbe non funzionare in modo ottimale se la calibrazione non è stata realizzata nel modo corretto. Indubbiamente se la camicia è molto morbida sia la calibrazione che il conseguente funzionamento non saranno precisi. È sicuramente un problema, ma stiamo pensando a delle soluzioni attraverso l'uso di fasce apposite o clip.

È passato un anno, StayActive è stato un successo, a costa state lavorando ora?

francesco dulioIn realtà Francesco ha già in mente come svilupparlo ulteriormente: dal momento che il prodotto è sia hardware che software abbiamo in cantiere degli update e nuove funzionalità.

Per quanto riguarda l'hardware, si vorrebbe creare uno StayActive 2 (con la possibilità anche di miglioramenti a livello estetico) incentrato non solo sulle posizioni cifotiche, ma anche su quelle di scoliosi, con l'aggiunta di un giroscopio apposta per quell'utilizzo.

Per il software invece, l'idea sarebbe quella di sviluppare altre applicazioni (analisi del sonno, analisi della corsa, conta passi) che, usate con StayActive indossato in posizioni diverse, possano farlo funzionare in modi nuovi, per far sì che gli utilizzatori possano essere sempre di più e sempre più interessati ad un prodotto con più funzionalità.

Inoltre, sempre sotto questo profilo, indubbiamente nel tempo faremo degli update dell'app con sempre più possibilità di analisi personale dei propri dati. Infine, nella prospettiva di un ampio successo, e quindi un cospicuo numero di clienti, avremo di conseguenza molti dati rilevati: l'idea è quella di fare ricerca (o vendere i dati per studi specifici a strutture specializzate), grazie a HealthKit e CareKit di iOS o i framework di Android, con i dati dei pazienti (previa autorizzazione) per dare anche un valore sociale al nostro prodotto.

Perché supportarvi? Convincimi

luca scevolaLa nostra idea è sicuramente particolare e unica in Italia ed Europa nel panorama delle startup e chiunque potrebbe averne bisogno (soprattutto i vostri lettori che come noi sono un po' smanettoni). Il nostro interesse infatti è quello di far conoscere un prodotto che ha davvero un'utilità certificata e che può servire alla salute.

Riteniamo che prima di tutto un progetto vincente debba avere anche un valore "sociale" e StayActive per noi ce l'ha: tante volte l'unico interesse è "fare soldi", noi oltre a quel desiderio vogliamo offrire anche qualcosa di davvero utile alle persone che vorranno supportarci e crederanno in noi.

StayActive è un progetto praticamente completo sotto il profilo hardware e software; quello che ci manca è la parte che non ci compete cioè il marketing, e voi siete un ottimo trampolino per far sì che qualche investitore, qualche interessato, qualche esperto possa aiutarci nel far crescere la nostra idea nel modo migliore: non vorremmo vendere il prodotto più accattivante e basta ma il prodotto migliore nel modo migliore in assoluto e voi sareste sicuramente tra le realtà migliori che ci possono aiutare in questo difficile percorso.

Infine StayActive è un'idea italiana (e voi che siete Tom's Hardware Italia sarete dalla nostra parte) sviluppata e pensata interamente da ragazzi italiani under 25, meglio di così...

Chi volesse aprofondire troverà ulteriori informazioni sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook.