Stonex, nel 2016 arriveranno nuovi smartphone e wearable

Il 2015 è stato l'anno di Stonex e del suo smartphone One che ha letteralmente infiammato la community dal suo annuncio fino al lancio vero e proprio. Ma quali sorprese ci riserva l'azienda brianzola per il 2016?

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a cura di Pasquale Macrì

Stonex tira le somme dell'anno che volge al termine e che l'ha vista protagonista del lancio di One, il famoso smartphone della società brianzola di cui Francesco Facchinetti si è fatto portavoce. Il contatto con la community di "breakers" resta il fulcro della strategia web-based dell'azienda, ed è per questo motivo che Stonex ha organizzato delle pizzate con i suoi fan, illustrando i progetti per il 2016.

Dopo essere passati al mercato delle action cam, l'azienda sta pensando ad avvicinarsi anche al mercato delle tecnologie indossabili: smart band, smart ring o smart watch. Nei piani di Stonex inoltre ci sono anche smartphone destinati alla fascia bassa e media di mercato.

"Fin dall'inizio di quest'avventura abbiamo sempre puntato a potervi dare la nostra tecnologia a un prezzo molto inferiore rispetto a quanto ora sul mercato," ha spiegato Facchinetti. "Per i prossimi 2 o 3 anni vogliamo riuscire a darvi la nostra tecnologia in maniera gratuita. Questo è un punto fondamentale per noi, perché la tecnologia deve poter essere un bene di tutti", ha poi aggiunto.

StonexOne pizzataNapoli 11122015

Ma  il 2016 sarà un anno molto importante anche per lo Stonex One: il team è intenzionato ad arricchire ulteriormente l'esperienza utente dello smartphone, attraverso il lancio di nuove applicazioni proprietarie. Tra queste Ciao IM, l'applicazione di Stonex Cam e tante altre app utili.

Infine, il team di Stonex One continuerà anche a portare avanti il progetto della Città dei Giovani, un "incubatore" in cui i ragazzi potranno realizzare i propri sogni. All'interno della Città dei Giovani ci sarà anche un'università e alcune scuole professionali con indirizzi che possano assicurare un alto tasso di placement ai giovani che le frequenteranno.

"All'estero molte aziende fanno a gara per formare giovani che faranno la differenza nel mondo del lavoro – conclude Facchinetti – e mi piacerebbe riuscire a replicare lo stesso format anche qui in Italia. Speriamo che la Città dei Giovani, così come Stonex One, possa diventare un progetto di successo".