Suonerie truffa, l'Italia primeggia

L'Unione Europea ha sanzionato numerosi siti che facevano offerte ingannevoli

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

L'Italia è uno dei paesi più truffaldini in Europa, per quando riguarda i servizi per cellulari. Dopo un'indagine su 301 siti specializzati l'Unione Europea ne ha fatti chiudere ben 54, mentre 159 hanno dovuto apportare modifiche alle loro offerte. Posizione poco invidiabile per l'Italia: ben nove compagnie sono state riconosciute colpevoli di pratiche illegali  (tra cui Telecom Italia, Vodafone, Wind, Dada, H3G,), e sanzionate per circa 2 milioni di euro, più del 20% del totale delle sanzioni UE (9 milioni di euro), su un totale di 28 paesi. 

Al centro delle denunce la scarsa trasparenza: quasi sempre il consumatore si trova a sottoscrivere abbonamenti indesiderati, o a spendere cifre esorbitanti senza essere informato prima. Tra i servizi offerti spopolano suonerie, musica e giochi, diretti prevalentemente ad un pubblico molto giovane, e facile da trarre in inganno. 

In molti dei casi analizzati sul sito non si trovava nemmeno un riferimento ai prezzi praticati, che si scoprono solo con l'addebito in bolletta o sul saldo della SIM. Stesso discorso per quanto riguarda la possibilità di contattare gli amministratori del servizio, un'altra violazione della normativa europea.