Synaptics FS4600, una rivoluzione per i sensori di impronte

Synaptics ha annunciato FS4600, un nuovo sensore per il rilevamento delle impronte digitali negli smartphone, in grado di integrare i classici tasti soft touch di Android e di riconoscere il grado di pressione. La produzione di massa partirà nel Q3 2017.

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a cura di Saverio Alloggio

Synaptics FS4600 è il nuovo sensore per il rilevamento delle impronte digitali realizzato dall'azienda americana fondata da Federico Faggin. La produzione di massa partirà nel Q3 2017, e potrebbe davvero rivoluzionare il settore smartphone, grazie ad una serie di accorgimenti e funzionalità che risolveranno una serie di problematiche alle varie OEM in fase di progettazione.

Innanzitutto Synaptics è riuscita a risolvere la criticità dei materiali. FS4600 infatti funziona regolarmente anche attraverso vetro, ceramica e polimeri. Questo consentirà di poter integrare il sensore di impronte, ad esempio, sotto il pannello del display, una soluzione sulla quale si sta vociferando spesso in relazione a iPhone 8 di Apple, per il quale sarà eliminato l'iconico tasto Home fisico a favore di una Function Area touch.

touch id
Il Touch ID di Apple

In secondo luogo, Synaptics ha integrato in FS4600 un sensore di pressione. Grazie a questo accorgimento, sarà possibile implementare una serie di azioni smart da accoppiare ovviamente alla parte software. A seconda della forza con la quale sarà premuto il sensore, lo smartphone eseguirà determinate azioni.

Questo potrebbe consentire di eliminare definitivamente dai dispositivi Android i classici tasti di navigazione soft-touch, senza dover necessariamente adottare quelli virtuali. Si tratterebbe di un vantaggio enorme per i produttori, che potrebbero risparmiare spazio (occupandolo, magari, con batterie più capienti) abbassando ulteriormente i costi di produzioni.

Tasti soft-touch Android
I tasti di navigazione soft-touch

Synaptics infine ha annunciato anche la presenza del riconoscimento delle gesture con swype. In questo caso, non si tratta di una novità assoluta nel settore, visto che una soluzione simile è stata adottata, ad esempio, dai recenti top gamma Huawei. Una possibilità  comunque aggiuntiva, che potrebbe facilitarne l'adozione.

I primi sample di FS4600 saranno inviati ai produttori durante il Q2 2017, nella logica di consentirne lo studio e l'eventuale implementazione negli smartphone della seconda parte dell'anno. Non è escluso che i primi dispositivi con a bordo questo sensore possano già essere commercializzati durante l'autunno.

galaxy s8
Galaxy S8 e S8 Plus con tasti di navigazione virtuali

È singolare comunque come l'annuncio di Synaptics sia arrivato a breve distanza da quello del Galaxy S8 di Samsung. L'azienda sudcoreana, vista l'adozione del design borderless che ha portato all'eliminazione del pulsante fisico frontale, è stata costretta a collocare il sensore di impronte digitali sul retro, accanto al modulo fotografico.

Una soluzione che non sta convincendo fino in fondo, soprattutto nel Galaxy S8 Plus da 6.2 pollici, dove può risultare difficile riuscire a raggiungere il sensore. Non a caso Samsung ha integrato anche lo sblocco attraverso il riconoscimento del volto e dell'iride, allo scopo di poter offrire un'efficace alternativa.

Samsung Galaxy S8 Orchid Gray back
Il sensore di impronte digitali del Galaxy S8

Non è escluso che proprio l'iPhone 8 possa beneficiare delle funzionalità di questo FS4600. Del resto, Apple e Synaptics hanno già collaborato in passato, con la seconda che ha fornito, ad esempio, i chip driver LCD per iPhone 7. Potrebbe dunque essere l'azienda di Cupertino il tramite per questa rivoluzione annunciata.