Tablet rimandati, incertezza sulle vendite

Asus e HTC hanno rinviato l'annuncio dei tablet in programma per l'incertezza sulle prospettive del settore e per la scarsa reperibilità dei componenti. Le vendite basse dello Xoom hanno fatto preoccupare gli OEM.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Molti produttori hanno deciso di rinviare l'annuncio dei tablet a causa dell'incertezza sulle prospettive del settore e la possibile carenza di componenti chiave dovuta al terremoto in Giappone (Terremoto in Giappone, disastro anche per l'hi-tech). A riferirlo sono fonti vicine ai produttori, che stanno valutando l'andamento negativo delle vendite dello Xoom, che in questa prima fase sono inferiori alle aspettative (Motorola XOOM: 100mila unità vendute. Che flop!).

Asus Eee Pad Transformer

A questo si aggiunge l'attesa di Android 3.0 Honeycomb, che non sarà disponibile prima di maggio inoltrato: molti utenti, infatti, starebbero aspettando il nuovo sistema operativo di Google prima di compare un nuovo tablet. Inoltre, al momento Google non sarebbe in grado di supportare i produttori nel modo dovuto, quindi anche l'arrivo in commercio dei prodotti con Honeycomb sarebbe stata posticipata.

Il Digitimes, in dettaglio, riporta che Asus ha slittato le date di annuncio dell'Eee Pad Transformer alla fine di aprile (per la versione da 16 GB) e a fine maggio (per quella da 32 GB), mentre in origine il tablet combinato avrebbe dovuto arrivare in commercio il 15 aprile.

HTC Flyer

La stessa politica è stata adottata da HTC, che ha rinviato la data fissata per la produzione in volumi del Flyer, ma in questo caso la colpa è della scarsa reperibilità dei pannelli touch. Gli HTC Flyer arriveranno solo nel secondo trimestre del 2011.

È controtendenza Acer (Acer ordina tablet a dismisura e suona la carica), che avrebbe ordinato tablet a profusione, ma l'unico ad aver guadagnato in questo settotre è Apple.