I tablet Surface con Windows RT saranno supportati fino all'11 aprile 2017, ossia per circa quattro anni e mezzo dalla data di annuncio ufficiale. Per tutto il periodo di supporto Mainstream, spiega Microsoft nella pagina ufficiale, i consumatori beneficeranno di "riparazioni e sostituzioni hardware in quanto i ricambi saranno disponibili per tutto il ciclo di vita del supporto", aggiornamenti di firmware e servizi garantiti. Questi ultimi diventeranno a pagamento una volta scaduta la garanzia.
Per Surface quindi Microsoft ha fatto uno strappo alla sua Support Lifecycle Policy, che prevede quattro anni per l'hardware e cinque (minimo) per i sistemi operativi. Surface infatti è una combinazione dei due, e nell'imbarazzo si è deciso di imboccare la strada della mediazione. Surface infatti è il primo tablet per il quale si sanno per certo i termini di supporto.
Supporto hardware garantito per Surface fino ad aprile 2017
Apple non ha mai stabilito un termine preciso. Ed Bott di ZDNet ha preso come riferimento un periodo di 2-2,5 anni sulla base del fatto che il primo iPad uscito a inizio 2010 non è più supportato da iOS 6. Non è detto che questa "regola" valga per tutti i prodotti. Google invece ha chiesto ai produttori di supportare i suoi prodotti per almeno 18 mesi. Sui Nexus si può essere certi che questa tempistica verrà rispettata, per gli altri ogni produttore è indipendente quindi non ci sono garanzie.
Microsoft include nel supporto tutti i software installati (che per forza di cose devono essere compatibili con il sistema operativo) e gli accessori "basati sull'hardware", quindi le custodie sono escluse, mentre sono contemplate le tastiere.
Da notare che i software ordinari di Microsoft, come per esempio Office 2013, beneficeranno invece delle stesse politiche software, quindi saranno supportati gratuitamente per almeno cinque anni, e non è da escludere che a un certo punto Microsoft decida di prorogare i tempi, com'è già successo in molti casi.
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Un esempio è proprio quello di Windows XP, il cui supporto era stato esteso fino a 14 anni e scadrà irrimediabilmente fra 500 giorni. Grazie alla sua longevità sono in circolazione circa 500 milioni di computer con Windows XP (dati ZDNet e Camwood). La festa però sta per finire perché il supporto esteso sarà interrotto, quindi non arriveranno più patch e aggiornamenti di sicurezza.
A questo punto sarebbe interessante capire a quale sistema passeranno privati e aziende che sono ancora "inchiodati" a Windows XP. Secondo Kevin Gemmel dell'azienda di consulenza Camwood questi utenti non hanno attualmente alcuna intenzione di cambiare, quindi Microsoft non guadagnerà nuovi clienti né per Windows 7 né per Windows 8, almeno fino a quando non ci saranno problemi di sicurezza tali da costringere a un upgrade.
I termini del supporto per Windows 8
Non sappiamo dove cadrà la scelta, quel che è certo è che Windows 8 sarà un altro sistema longevo: il supporto mainstream (completo a gratuito) andrà avanti fino al 9 gennaio 2018, mentre quello esteso, che prevede solo le patch per la sicurezza, si protrarrà fino al 10 gennaio 2023. Il supporto a Windows 7 invece si conclude il 14 gennaio del 2020.