Tablet Windows 8 con Flash sui siti approvati da Microsoft

Sembra che Internet Explorer 10 su Windows 8 sarà in grado di riprodurre contenuti Adobe Flash, su siti affidabili e privi di una versione alternativa. Resta da vedere se i consumatori premieranno questa scelta.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Internet Explorer 10 Metro avrà Adobe Flash integrato, secondo quanto hanno dedotto Rafael Rivera e Paul Thurrott (noti specialisti del mondo Microsoft), da alcune immagini relative alla prossima realease di Windows 8.

Avremmo quindi anche sui tablet ARM la compatibilità Flash, teoricamente esclusa dal fatto che IE10 nella versione Metro non ammetterà plug-in in nessun tipo. L'altra questione riguarda il potenziale aumento dei rischi per la sicurezza, ma sembra che Microsoft abbia pensato anche a questo.

Disney senza Flash

Quella di Microsoft infatti non è una scelta universale: Internet Explorer 10 sarà in grado di attivare Adobe Flash se necessario, ma solo con alcuni siti ritenuti affidabili. L'esempio mostrato riguarda il sito di Disney, che usa appunto la tecnologia Adobe e non ha una versione alternativa in HTML5 per i visitatori che usano un sistema operativo mobile (iOS, Android, Windows RT).

In altre parole i tablet Windows 8 potranno gestire Flash in modo nativo, ma solo in alcuni casi selezionati in modo da preservare la sicurezza. In qualche modo quindi il prossimo browser Microsoft, nella versione Metro, amplia la propria compatibilità con un Web che si sta adattando lentamente ai nuovi dispositivi.

Un'iniziativa interessante, e forse non del tutto superflua. Oggi dopotutto sono ancora molti i siti che non hanno una versione mobile, e se il tablet è in grado di adattarsi tanto meglio. L'integrazione di Flash tra qualche anno sarà del tutto inutile, anche perché la stessa Adobe ha gettato la spugna, ma l'esempio del sito Disney mostra che di tanto in tanto ha ancora un suo senso.

Disney con Flash

Microsoft con questa scelta ha poi colto un problema più sottile che vale la pena di esplicitare: molte aziende non si curano di creare una versione del sito ottimizzata per smartphone o tablet, o addirittura si rifiutano di farlo. Il motivo è che "c'è l'applicazione", cioè quel giardino recintato che può fare la gioia degli editori, ma che è anche una terribile seccatura per chi sta navigando con un browser.

Microsoft sembra cioè aver capito che l'internauta che sta usando il browser non ha probabilmente nessuna intenzione di aprire un'applicazione dedicata, né tantomeno di scaricarla per una visita occasionale. E ha capito anche che alcuni editori ci tengono molto alla ricchezza dei contenuti offerta da Flash, e in questo modo si accontentano sia gli uni che gli altri.  

Forse si può spiegare così l'integrazione di Flash in Internet Explorer 10, ma è comunque difficile stabilire se e quanto questa novità sarà un volano determinante per le vendite, visto che dopotutto la mancanza o la scarsa compatibilità con Flash non hanno ostacolato molto le vendite di iOS e Android. Nel mondo degli smartphone e dei tablet Microsoft continua a trovarsi nei panni dell'inseguitore, e non è detto che Flash sarà d'aiuto.