Telemarketing, stretta del Garante Privacy sulle campagne promozionali

il Garante Privacy ha sanzionato tre società per l'invio di messaggi SMS di telemarketing, che facevano uso di banche dati di terzi illecite.

Avatar di Francesca Fenaroli

a cura di Francesca Fenaroli

Le campagne promozionali devono essere sempre eseguite con trasparenza e e nel rispetto del regolamento per la privacy (GDPR). Chi le commissiona deve fare inoltre attenzione che le società incaricate non utilizzino in modo illecito le banche dati contenenti i contatti dei consumatori.

È in base a questo principio che il Garante Privacy ha sanzionato tre società per l'invio di messaggi SMS indesiderati, sulla base del reclamo ricevuto da due utenti che non riuscivano a ottenere risposte soddisfacenti sull'acquisizione dei loro dati da parte delle società deputate a inviare i messaggi e offrire le promozioni in questione.

Il provvedimento arriva dopo un'ulteriore stretta data al telemarketing "selvaggio", attuata proprio in questi giorni: si tratta dell'istituzione del Registro Pubblico delle Opposizioni per i numeri mobili, che permetterà agli utenti di bloccare le chiamate e i messaggi promozionali provenienti dai registri pubblici.

In breve, il meccanismo che queste società – B&T, Aimon e Runwhip – attuavano era quello delle cosiddette "scatole cinesi". La società committente aveva incaricato un'azienda di marketing per la gestione degli SMS promozionali; per reperire i contatti quest'ultima si era avvalsa di fornitori che utilizzavano a loro volta banche dati acquisite da terzi.

In conclusione, il Garante ha verificato che i dati delle persone contattate provenivano da liste non verificate né aderenti al GDPR, costituite da soggetti esteri basati negli Stati Uniti e in Svizzera, costituite con i dati ottenuti da registrazioni a concorsi online e portali informativi.

Il Garante Privacy ha dunque sanzionato le tre società rispettivamente per 400mila euro, 200mila euro e 90mila euro. L'importo delle sanzioni è stato calcolato in base a vari parametri tra cui la gravità delle violazioni commesse dal Garante, che ha ribadito la necessità di adottare la massima diligenza nella selezione delle banche dati, che devono sempre provenire da fonti che rispettano i requisiti di legittimità.

La sanzione alla società committente B&T riguarda proprio la responsabilità nei confronti delle altre società incaricate di emettere le promozioni: l'ente responsabile deve infatti verificare attivamente che queste rispettino le condizioni di legittimità specificate nel contratto.

Prestazioni da flagship con prezzo da mid-range? Tutto è possibile con il nuovo realme GT Neo 2, disponibile su Amazon.