Terza Elementare con tablet e lavagne digitali, a Milano

Libri e lavagne escono dalla terza elementare e al loro posto entrano lavagne digitali, tablet e connessione Wi-Fi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Addio quaderni, cartelle e lavagne: la scuola diventa digitale. Non è un modo di dire o una previsione a lungo termine, è realtà. Almeno nella terza elementare dell'istituto Enrico Toti di Milano, dove ieri è stata inaugurata la prima classe totalmente digitale. Al posto della lavagna con i gessetti c'è la e-Board touchscreen, e gli studenti in erba hanno come testi dei tablet.

Tutto grazie al progetto Smart Feature di Samsung, che ha l'obiettivo appunto di diffondere la tecnologia nelle scuole elementari e medie italiane. E quello di ieri non è un traguardo ma solo un inizio: l'idea è infatti quella di allargare l'iniziativa ad altre 24 aule scolastiche in sette regioni italiane entro la fine dell'anno, per arrivare all'obiettivo ultimo di digitalizzare 300 classi entro la fine del 2015.

I tablet vanno alle elementari

Un'idea senza dubbio costosa, ma le classi selezionate beneficeranno di un finanziamento a titolo gratuito di 156mila euro erogati in strumenti tecnologici fra cui la connessione Wi-Fi, la banda larga, le lavagne interattive e i tablet.

La base di partenza, più che la dotazione hi-tech, sono stati e saranno i corsi di formazione per gli insegnati. Carlo Barlocco, vice presidente di Samsung Italia, ha infatti spiegato che "solo quando i docenti sono pronti è possibile dotare la classe degli strumenti tecnologici, perché bisogna assicurarsi che vengano usati al meglio".

A questo proposito il progetto non si considera concluso con inaugurazione delle classi, ma di concerto con il Centro di ricerca sull'educazione ai media, all'informazione e alla tecnologia (CREMIT) e l'Università Cattolica di Milano verrà istituita un'attività di monitoraggio. "Introdurre tecnologia nelle classi senza verificare sulla base di evidenze cosa poi realmente succeda non consentirebbe di capire né come orientare il progetto stesso né cosa suggerire per delle policy che intendano muoversi su più ampia scala ha dichiarato Pier Cesare Rivoltella, ordinario di Didattica generale e direttore del Cremit, al Sole24Ore.

La digitalizzazione della prima classe elementare è stata un evento tale da richiamare la presenza del sindaco della città meneghina Giuliano Pisapia, che ha tagliato il nastro insieme ai dirigenti scolastici, ai bambini e al presidente di Samsung Italia Sun Wang Myung.

Adesso si proseguirà con l'inaugurazione delle altre classi, selezionate mediante criteri fra cui l'alto numero di alunni con disabilità, forte incidenza dei disturbi specifici dell'apprendimento (dislessia, disgrafia), territori socio–culturalmente disagiati, piccoli plessi.