Thermal Throttling sui SoC mobile, non solo Snapdragon 810

Il tema del surriscaldamento dei SoC è ormai all'ordine del giorno grazie all' "infuocato" Snapdragon 810. Ma come si comportano gli altri System-on-a-chip? Un'interessante test mette a confronto il degrado prestazionale nel tempo di alcuni dei modelli più diffusi.

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a cura di Pasquale Macrì

Iniziamo con lo spiegone: per thermal throttling s'intende un abbassamento delle frequenze e del voltaggio del SoC quando raggiunge una temperatura critica. Questo meccanismo di protezione riduce le prestazioni del sistema finché le temperature operative non siano nuovamente nel range ottimale.

Rispetto alle controparti desktop, le CPU e le GPU all'interno degli smartphone hanno uno spazio ridottissimo per poter funzionare e dissipare passivamente il proprio calore, perciò basta un piccolo errore di progettazione per dare vita a fornetti tascabili.

Questo è il caso del SoC Snapdragon 810, nome che ormai fa rima con "surriscaldamento" in ambito mobile. Tutti gli smartphone che lo hanno adoperato soffrono di questo problema e produttori come LG e Samsung hanno preferito soluzioni differenti per evitare inconvenienti sui loro top di gamma.

Ma quanto scaldano gli altri SoC e in che misura avviene il degrado delle loro prestazioni? Un interessante test ha messo a confronto Snapdragon 810, 808 e 805, Exynos 7420 e 5433, Intel Atom Z3580 e infine Apple A8 per scoprire come si comportano. Per la prova sono stati usati HTC M9, LG G4, Samsung Galaxy Note 4 (sia con 805 che Exynos 5433), Samsung Galaxy S6, Asus Zenfone 2 e iPhone 6.

Nel primo benchmark di Geekbench si cerca di scoprire proprio il degrado prestazionale in base ai punteggi ottenuti dei vari SoC. Snapdragon 810 si  posiziona all'ultimo posto, con un incredibile calo di oltre il 60% delle proprie prestazioni. Sopra di lui troviamo 805 e 808 con un degrado nell'ordine del 45%, poi Exynos 7420 che si avvicina a 808, mentre la top 3 è formata da Exynos 5433, Atom Z3580 ed Apple A8, che occupa la prima posizione con poco più del 10% di calo. 

throttling geekbench1

Il secondo test di Geekbench mette a confronto i punteggi più alti con quelli medi, in modo da individuare il livello di stabilità dei SoC in uno scenario d'utilizzo reale. Anche qui Snapdragon 810 è in fondo alla classifica, seppur con valori meno drammatici, mentre l'esa-core Snapdragon 808 balza in seconda posizione. Il dual-core Apple A8 resta in testa.

throttling geekbench avg2

Anche le GPU dei vari SoC sono state messe sotto torchio, ma questa volta Snapdragon 810 cede l'ultimo posto allo Snapdragon 805 e sale al quarto posto della classifica. La GPU Adreno 430 ha un calo prestazionale di poco più del 25%, mentre ancora una volta Snapdragon 808 batte tutti, escluso il dual-core Apple, con un degrado prestazionale inferiore al 5%.

throttling gfxbench3

Cos'abbiamo scoperto da questi test? Che Snapdragon 810 conferma la sua tendenza a scaldare più del dovuto con conseguente throttling, laddove Snapdragon 808 fa molto meglio in tutti i test. Sorpresa anche per l'Atom top di gamma quad-core di Intel, che si dimostra un SoC affidabile e con punteggi sempre ragionevoli. Gli Exynos, invece, fanno semplicemente il loro lavoro, senza infamia né lode, mantenendo livelli prestazionali accettabili. Apple A8, al contrario, si dimostra un esempio di efficienza e ottimizzazione, piazzandosi sempre al primo posto.

E il vostro smartphone quanto scalda?

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