TIM, il rimborso di addebiti non dovuti è ora più semplice

TIM ha reso disponibile un modulo per richiedere il rimborso di addebiti non dovuti a seguito della pratica di fatturazione post recesso.

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a cura di Silvio Colombini

TIM ha presentato ai clienti un modulo per valutare l'idoneità per ottenere il rimborso di eventuali addebiti non dovuti.

La decisione dell’azienda arriva in seguito all'avvio, da parte dell’Antitrust, di un procedimento a carico di TIM relativo alla pratica di fatturazione post recesso: l'azienda di telecomunicazioni sta invitando gli interessati a compilare un modulo per verificare l’idoneità al rimborso. La storia risale al Maggio scorso, più precisamente al 23: nel corso della pubblicazione del proprio bollettino settimanale il numero 19/2022, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) aveva notificato l’avvio di procedimenti istruttori nei confronti di quattro grandi società di telecomunicazioni italiane.

Oggetto delle istruttorie, al cui centro erano risultate esservi TIM (PS12304), Vodafone (PS12300), WindTre (PS12303) e Fastweb (PS12302), era accertare la presenza di violazioni dovute alla eventuale pratica commerciale scorretta della fatturazione post recesso. Secondo AGCOM, le quattro aziende avrebbero continuato ad emettere fatture per i servizi di telefonia mobile e/o fissa anche dopo la comunicazione, da parte dei clienti, della richiesta di cessazione del rapporto.

La risposta di TIM è arrivata a distanza di alcuni mesi: la compagnia ha pubblicato sul proprio sito, nella sezione News e Modifiche contrattuali, una nota informativa intitolata dal titolo “PS12304 – Richiesta rimborso addebiti non dovuti (fatturazione post recesso)”. Lo stesso link, presente con il nome “Richiesta rimborso addebiti non dovuti (PS 12304)” è presente anche in fondo alla home page del sito TIM.

Sul sito è anche presente una comunicazione da parte dell’azienda che riportiamo:

"Gentile cliente, TIM sta verificando la correttezza degli addebiti oggetto del procedimento PS12304 riguardanti la propria clientela. Nel caso tu ritenessi di aver ricevuto degli addebiti non dovuti, a partire da gennaio 2020, relativi a fatture post recesso, compila il form, in modo da permetterci di valutare se sussistono gli estremi per il rimborso".

È quindi la stessa comunicazione TIM a informare che sarà possibile ottenere rimborsi per addebiti non dovuti a partire dal gennaio di tre anni fa; a tal proposito, qualora riteniate di averne diritto basterà compilare, e inviare, il modulo presente a questo link.

Al momento non è noto quale sia lo stato delle istruttorie aperte da AGCOM né, tantomeno, quale sia la posizione delle altre tre compagnie interessate: attualmente solo TIM ha avviato la procedura di valutazione dell’eventuale idoneità al rimborso.