In collaborazione con le Università italiane, TIM ha deciso di mettersi a disposizione per sostenere la didattica a distanza. In un periodo in cui in molti casi gli studenti non possono muoversi liberamente per raggiungere gli Atenei o preferiscono seguire le lezioni a distanza in modo da evitare possibili contagi, TIM e le Università hanno trovato un accordo per garantire a tutti il diritto allo studio.
Sono stati firmati oltre 20 accordi con i principali Atenei del Paese per una fornitura di oltre 200.000 SIM dati e modem LTE/Wi-Fi agli studenti. Il progetto risponde alla necessità di limitare gli spostamenti a causa dell'emergenza Covid-19 e punta ad agevolare gli studenti e le loro famiglie nella fruizione dei corsi e nell'impiego dei servizi digitali offerti dalle Università.
Gli accordi consistono nella fornitura a condizioni agevolate da parte di TIM agli Atenei di più di 200.000 SIM con profili dati differenziati e il noleggio di altrettanti modem LTE/Wi-Fi che le Università poi potranno destinare agli studenti in maniera gratuita in base al reddito o alla regolarità dei corsi di studio. TIM afferma che a questi accordi ne seguiranno di altri nel prossimo futuro.
All’iniziativa aderiscono inoltre l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Basilicata e la Fondazione Università Magna Graecia di Catanzaro.
Per rispondere a tutte le diverse esigenze dei vari Atenei, TIM si è mobilitata permettendo il ritiro delle SIM e dei relativi modem presso i negozi dei rispettivi territori. Inoltre l'azienda di telecomunicazioni si è presa l'impegno di garantire le consegne a domicilio in tutta Italia e persino in Europa.
"L’iniziativa conferma l’impegno di TIM a sostegno del Paese in questo momento delicato e, in particolare, del mondo accademico e della ricerca. TIM da tempo ha avviato importanti progetti e collaborazioni con le principali Università con lo scopo di sostenere la ricerca tecnologica e di nuovi talenti. Al fianco di circa 30 partner d’eccellenza, inoltre, TIM promuove lo sviluppo della cultura e delle competenze digitali attraverso il programma Operazione Risorgimento Digitale con l’obiettivo di colmare il digital divide nella società" ha voluto ricordare TIM nel comunicato stampa.
Un'iniziativa sicuramente lodevole e che non graverà sulle tasche delle famiglie italiane o degli studenti che stanno già passando un periodo estremamente difficile a causa della crisi economica causata dalla pandemia di Covid-19 che ormai ci accompagna da quasi un anno.
In un Paese in cui la connettività dati ad alta velocità copre aree non raggiunte dalla connessione internet cablata (o raggiunte a velocità non sufficienti), l'iniziativa sarà di certo in grado di facilitare la fruizione delle lezioni online in streaming e il download del materiale audio, video e testuale messo a disposizione da professori ed Atenei ai propri studenti.
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