Tizen scalda i motori: piani di sviluppo e supporto ai 64 bit

Tizen, il sistema operativo open source sostenuto da Intel e Samsung, arriverà sul mercato nel 2014. Arrivano intanto informazioni sui piani di sviluppo e il supporto di partner per la creazione di un ecosistema.

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a cura di Manolo De Agostini

La Tizen Association ha annunciato che il sistema operativo open-source ha raccolto il supporto di 36 aziende tra cui eBay, Konami, McAfee, Panasonic e The Weather Channel. Tizen è il SO nato dalla fusione di LiMo e MeeGo e trova in Intel e Samsung i sostenitori più "appassionati". Il nuovo sviluppo è importante perché segna lo sviluppo di un ecosistema, cruciale per portare i primi prodotti sul mercato.

Il sitema non si rivolge solo al mercato smartphone, ma anche ad altri segmenti tecnologici, tra cui le smart TV, i notebook e le soluzioni di infotainment in auto. L'unico dispositivo sul mercato al momento dotato di sistema operativo Tizen è una fotocamera, la NX300 di Samsung. Proprio la casa sudcoreana sembra molto interessata a creare un secondo ecosistema per differenziare la propria offerta, oggi legata a doppio filo ad Android.

Il sistema operativo di Google sta facendo le fortune del colosso asiatico, tanto che ormai da qualche tempo è il primo produttore di telefoni al mondo. È tuttavia naturale che un'azienda di questo calibro cerchi di avere maggiore autonomia e controllo sul software e i servizi. E Tizen sembrerebbe offrire a Samsung la flessibilità tanto desiderata. Ovviamente ciò non significa che l'azienda abbandonerà Android.

In attesa di vedere i primi prodotti Tizen e toccarli con mano, alla Tizen Developer Summit che si è svolta nei giorni scorsi in Corea del Sud sono emersi alcuni dettagli interessanti. Ad esempio mentre i primi prodotti sul mercato avranno la versione 2.2.1 del sistema operativo, mentre nel terzo trimestre del 2014 debutterà la versione 3.0 con novità come il supporto ai 64 bit (IA - Intel Architecture - e ARM) e al 3D. Si parla inoltre di una gestione migliore delle applicazioni scritte in HTML5.

Tizen si appresta però a supportare anche gli smartphone di fascia più bassa, e a quanto pare ci sarà una versione "minore" chiamata Tizen Lite che girerà anche su prodotti con almeno 256 MB di RAM e schermo 320 x 240 pixel. Insomma l'ecosistema cresce e i piani di sviluppo sono scolpiti della pietra. Riuscirà Tizen a trovare un suo spazio sul mercato? Lo scopriremo il prossimo anno.