Contro lo scetticismo

In questo articolo tiriamo le somme dell'esperienza Tom's Wellness in collaborazione con Fitbit. Ecco il parere dei dipendenti di Tom's Hardware che hanno partecipato all'iniziativa.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Andrea Maldarelli

Il FitBit è riuscito finalmente a dare uno scossone alla pigrizia che mi ha accompagnato per troppi anni. Il poter monitorare il mio allenamento e movimento in genere, mi ha spronato a voler fare di più ed anche se non sono diventato uno sportivo a tutti gli effetti, mi sento più in forma e in pace con me stesso.

Trasformare questa "competizione con se stessi" in un gioco, mi ha sicuramente facilitato la cosa, spesso raggiungere l'obiettivo giornaliero di passi minimi è una sfida anche molto divertente da superare e che come in un videogame, una volta ottenuta, ti riempie di orgoglio e soddisfazione.

In linea di massima, il Fitbit non ha fatto di me Usain Bolt, ma è servito sicuramente a dare una scossa alla mia vita migliorandola notevolmente.

Andrea Guglielmo

Ero scettico sull'iniziativa aziendale "Tom's Wellness", pensavo che dopo l'entusiasmo iniziale tutto sarebbe finito nella normalità, così non è stato, ho visto colleghi inziare a passeggiare ad ogni telefonata e questo mi ha spronato a muovermi di più. Mai più telefonate e momenti di relax seduto su una sedia o un computer! 

Da quando ho iniziato a partecipare a "Tom's Wellness" sono passato da poco più di 4000 passi al giorno a oltre 7000 e nelle giornate più intense ho raggiunto il traguardo di ben 20.000 passi, vedere i colleghi scalare la classifica aziendale è un buon modo per mettersi alla prova e muoversi di più.

rocky
Se Rocky avesse avuto un Fitbit avrebbe battuto Apollo al primo round...

Il sistema di gestione e condivisione creato da Fitbit è forse uno dei migliori e permette veramente di avere una condivisione social delle propria attività quotidiana, ho apprezzato molto il sistema dei trofei, un nuovo modo per motivarsi e raggiungere obbiettivi più grandi.

Il Fitbit Blaze è un prodotto molto leggero e comodo, non mi ha creato nessuna problematica nell'uso quotidiano anche se a quasi pari funzionalità preferisco sicuramente il Charger HR sempre di Fitbit, non apprezzo molto il sistema di ricarica adottato dalla casa produttrice, portarsi sempre appresso la gabbietta di ricarica rende il prodotto a mio avviso meno versatile.

Oscar Fanelli

Ho iniziato la mia avventura con Tom's Wellness un mese dopo i miei colleghi, la strada da recuperare era molta, non tanto come passi, ma come ritmo. Non ci è voluto molto in ogni caso ad entrare nell'ottica "fai più passi".

La classifica settimanale di FitBit rende il "gioco" competitivo: spesso verso la fine del pomeriggio guardo il mio FitBit Blaze e scopro di essere molto indietro rispetto ai 6000 passi (minimi) da fare quotidianamente, e così mi invento passeggiate che due mesi fa non avrei mai fatto.

Da bravo stakanovista avrei preferito rimanere attaccato al monitor del computer. Risultato? Meno ore davanti al computer, più ore davanti al telefono! Così adesso sto guadagnando in salute e perdendo in vista, ma chi mi conosce sa che sono una causa abbastanza persa.

Note sul dispositivo? Leggero e pratico, anche se soggettivamente parlando preferisco accessori che hanno meno la pretesa di assomigliare a smartwatch di fascia alta, fallendo miseramente; se avessi scelto un FitBit in particolare, avrei scelto un modello più sobrio e simile ad un bracciale che ad un orologio.