Touchable 3D Display, pronti per il 3D tattile?

L'operatore giapponese DoCoMo ha svelato il prototipo per cellulari di Touchable 3D Display. In pratica si interagisce con immagini 3D con tanto di ritorno di forza. Il tutto avviene grazie a un sistema di magneti e mini-telecamere integrate.

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a cura di Dario D'Elia

Il Touchable 3D Display è una tecnologia DoCoMo rivoluzionaria: l'interazione avviene direttamente con l'immagine 3D mostrata dallo schermo. E come si farà mai a sentire il tocco? Semplice, il sistema è dotato di sensori magnetici che creano opposizione.

Un camaleonte 3D

Ma andiamo con ordine e mettiamo per un attimo da parte l'eccitazione – il potenziale in ambito videoludico e non solo è incredibile. L'operatore giapponese DoCoMo, probabilmente una delle avanguardie mondiali, ha mostrato al Mobile World Congress uno schermo per cellulari che supporta l'interazione touch con immagini 3D.

Touchable 3D Display - clicca per ingrandire

Il sistema combina un display 3D con una tecnologia "a ritorno di forza" basata su piccoli magneti. Ovviamente al momento richiede l'utilizzo di un pennino, sulla falsariga di quanto avviene sul Nintendo DS. Il rilevamento del posizionamento spaziale della punta della penna è effettuato da due mini-telecamere. Dopodiché in relazione alla posizione, un segnale elettrico viene inviato a una bobina integrata nello schermo che fa reagire il magnete della penna. Questa dinamica magnetica produce la sensazione del "tocco" fisico.

Touchable 3D Display - clicca per ingrandire

Ovviamente si tratta ancora di un prototipo ma l'idea sembra essere vincente. La demo svelata a Barcellona mostrava un camaleonte 3D desideroso di prendere la penna con la lingua. Se questo avveniva l'utente si ritrovava con una trazione talmente forte (quasi) da far volar via la penna dalle mani.