Tre giorni con il Nokia 3310, viaggio nel tempo

Ho trascorso qualche giorno con il Nokia 3310 per cercare di capire se nel 2017 si può vivere con un cellulare nostalgico e primitivo.

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a cura di Roberto Caccia

Il mio primo cellulare è stato un Nokia 5110. È stato un vero e proprio colpo di fulmine e ancora oggi mi ricordo con nostalgia delle cover intercambiabili e delle interminabili partite a Snake. Successivamente sono passato al 3210. Doppia cover intercambiabile, antenna interna, display più grande, compositore di suonerie e virtualmente indistruttibile. Altro colpo di fulmine.

Considerando i miei trascorsi con questi due cellulari, quando in redazione si è palesata la possibilità di provare il nuovo 3310 mi sono offerto subito volontario. Dopotutto, all'epoca non sono riuscito a vivere la febbre da Nokia 3310 perché ero ampiamente soddisfatto del suo predecessore, il 3210. Ora avrei potuto rimediare con questo successore spirituale e tornare, virtualmente, indietro di 17 anni.

Nokia 3310

Siamo nel 2000. In TV e in radio impazza Blue degli Eiffel 65, il sottoscritto si martella le orecchie davanti al video di Hey Boy Hey Girl dei Chemical Brothers e Nokia decide di mettere in vendita il cellulare dei record. Con 126 milioni di unità vendute il 3310 ha scritto un pezzo di storia nel mondo della telefonia mobile.

Ora Nokia è intenzionata a ritornare in questo mondo e quale occasione migliore per far parlare di sé se non resuscitando il suo miglior best-seller? 

A livello di design la prima cosa che salta all'occhio sono le dimensioni contenute. Il nuovo 3310 è talmente piccolo che dopo aver condiviso l'immagine sui social un mio amico ha commentato (testuali parole): "Troppo piccolo o sei tu che hai delle mani dimensione Gianni Morandi?". La risposta corretta, ovviamente, è la prima.

nokia 3310

Fortunatamente i pulsanti numerici sono separati quel tanto che basta da non premerne due contemporaneamente mentre si è impegnati a digitare un SMS. Qualche grattacapo con i tasti per chiamare e interrompere una chiamata, che se li premi verso l'alto offrono funzioni aggiuntive, e con il tasto multidirezionale quadrato al centro, troppo piccolo per gestire comodamente quattro direzioni.

Ad ogni modo, iniziamo l'esperimento. Le regole della prova erano precise: dimenticati il tuo smartphone per qualche giorno e usa solo il Nokia 3310. Per partire col piglio giusto ho lasciato il cellulare in carica tutta la notte e ho deciso di cominciare il test alle 9 di martedì mattina. Dopo qualche difficoltà nell'aprire la scocca, con un incastro fin troppo solido, ho inserito la SIM. Ero appena tornato nel 2000!

Al tatto il nuovo 3310 si presenta liscio ed ergonomico, mentre in tasca fa quello che vuole perché nel 2017 ci si dimentica che bisogna bloccare la tastiera di un telefono con pulsanti fisici. Quella che potrebbe essere una buona notizia per i miei zii che non sento dal Natale del 2007, considerando la quantità di chiamate partite inavvertitamente nel giro di poche ore, si è rivelata tuttavia una delusione, visto che mi sono dimenticato di copiare i numeri di telefono sulla SIM. Come risultato, la maggior parte delle chiamate le ha ricevute il numero inesistente 8788*#09*8 o un suo cugino di primo grado.

jack 3310

Jack preferisce gli smartphone CANdroid.

L'imprevisto con la rubrica non mi ha demoralizzato e così, dopo aver salvato i numeri dei contatti più utili (fidanzata, madre, sorella e cane) ho cominciato a spulciare le mirabolanti funzioni di questo telefono. Dopo 10 minuti avevo finito. Il nuovo 3310 è un feature phone, non uno smartphone, quindi scordatevi WiFi, Facebook, WhatsApp, Telegram, Instagram, Twitter, e-mail e molto altro. C'è un browser, Opera Mini, tutt'altro che facile da usare: provate a scrivere un indirizzo web con i tasti fisici e ne riparliamo. Anche l'aspetto grafico del browser è molto, ma molto elementare.

C'è una fotocamera, ma il sensore da 2 megapixel non fa gridare al miracolo e serve una mano molto ferma per catturare un'immagine decente. E dopo aver scattato la foto mi sono chiesto "e ora, come la condivido?".

Photo0006

Dopo tre difficili giorni con il new 3310, com'è vivere senza notifiche, app d'instant messaging e social network nel 2017? Inizialmente ero divertito da questa "sfida", ma con il passare del tempo mi sono accorto delle enormi scomodità a cui si va incontro. Operazioni che ormai si fanno in pochi istanti, come controllare gli orari di un treno o acquistare il biglietto di un concerto, diventano faticose se non addirittura impossibili.

Persino mia madre non usa più gli SMS e quando gli ho spiegato che poteva contattarmi solo così o tramite una telefonata mi ha guardato come se fossi un alieno. Improvvisamente non ero più la persona più informatizzata della famiglia. Devo ancora riprendermi da questo shock.

Certo, le chiamate vocali sono sempre state buone, non ho caricato la batteria per tutto il tempo del test, e nella tasca dei pantaloni il 3310 scompare, una bella comodità, sopratuttto in questi mesi caldi.

Tuttavia considerando gli enormi limiti del 3310 diventa difficile capire a chi potrei consigliare questo telefono. A una persona anziana, interessata soltanto alle chiamate? Perché no, basta usare il tasto per rispondere, quello per mettere giù e i pulsanti numerici. Tuttavia ci sono cellulari che fanno meglio questo lavoro, con il display più grande e i tasti giganti. Spendendo qualcosa in più ci sono perfino i modelli con il tasto emergenza programmabile per chiamare immediatamente il numero desiderato. Un nonno modaiolo potrebbe preferire il 3310, ma scommettiamo che non ce ne siano molti in giro. O magari, perché no, un manager stressato dal lavoro che decide di diventare irreperibile, o quasi, durante il weekend? 

nokia 3310 old and new

A conti fatti il nuovo 3310 è una fantastica operazione di marketing e nostalgia. Gli amici che ho incontrato durante i giorni di prova si sono divertiti a giochicchiarci per qualche minuto, per poi restituirmelo non troppo convinti, lamentandosi della mancanza del touchscreen e sorridendo in modo sarcastico per la sfida che avrei dovuto affrontare. Sfida che in realtà ho superato abbastanza bene, visto che per il lavoro che faccio non è richiesto di usare lo smartphone tutto il giorno. La storia cambia durante il tempo libero, visto che si è costretti a interagire con le persone anche quando non avresti voglia. Per fortuna non sono sociopatico.

Forse la categoria che potrebbe essere realmente interessata al 3310 resta il libero professionista che usa un numero aziendale per fare un'infinità di chiamate e uno smartphone personale per tutto il resto. Se fate parte di questo gruppo di persone il Nokia 3310 può andare bene: costa poco (circa 60 euro), è resistente e ha una batteria infinita (dopo 3 giorni d'uso modesto ho ancora più di mezza carica). Tutti gli altri possono tranquillamente passare oltre e limitarsi a osservarlo in vetrina, rimpiangendo i vecchi tempi in cui la vita era più complicata e semplice allo stesso tempo.