Vi ricordate di Turing Robotics Industries? Se non siete tra quanti, circa un anno fa, hanno prenotato il suo sedicente Turing Phone con scocca in metallo liquido senza mai ricevere nulla, probabilmente no.
Questa volta tuttavia è probabile che il nome vi resterà più impresso perché l'azienda è tornata a far parlare di sé sul Web annunciando Cadenza, uno smartphone avveniristico quanto assurdo per specifiche tecniche, il tutto senza aver fino ad ora mai realizzato nulla di concreto.
Attraverso la propria mailing list infatti, anziché annunciare finalmente la disponibilità del fantomatico Turing Phone, la società si è lanciata in un progetto ancora più ambizioso, ai limiti della bufala.
La mail infatti illustra le principali caratteristiche di Cadenza, uno smartphone che vorrebbe essere rivoluzionario, a partire dal sistema operativo Swordfish OS, che secondo il progetto sarebbe addirittura basato sulle reti neurali e capace di apprendimento autonomo.
Ma non basta perché le specifiche tecniche ci parlano di un doppio SoC Qualcomm Snapdragon 830 (che ancora non è nemmeno disponibile visto che non arriverà prima del 2017), affiancato da ben 12 GB di RAM (6 GB per ciascun SoC visto che lo Snapdragon 830 non potrà utilizzarne più di 8 GB) e da 1 TB di spazio per lo storage, ottenuto tramite una quantità di memoria interna complessiva di 512 GB, abbinata a due slot microSD, ciascuno in grado di leggere schede con capienza massima di 256 GB.
Una scocca in ossido di grafene, 4 slot per nanoSIM 4G, doppia fotocamera frontale da 20 Mpixel e addirittura quadrupla fotocamera posteriore da 60 Mpixel con capacità di realizzare filmati nel formato iMax 6k e connettività WiGig ne completerebbero le specifiche.
E che dire dell'autonomia? 100 Wh, assicurati da una batteria da 2400 mAh al grafene, una da 1600 mAh agli ioni di litio e una cella combustibile all'idrogeno, dovrebbero essere sufficienti a garantire alcuni giorni di funzionamento ininterrotto.
Com'è del tutto evidente, lo smartphone è irrealizzabile allo stato attuale, ma il CEO di Turing, Steve YL Chao afferma che lo smartphone "rivoluzionario" sarà pronto per il 2017. Escludendo la follia, l'unica spiegazione è un bizzarro tentativo di hype attorno alla propria azienda, voi cosa ne pensate?