Tutti in coda per l'iPhone, lo strano spettacolo

Ancora una volta i clienti si mettono in fila per avere il nuovo modello iPhone. Fascino della tecnologia o fenomeno del marketing?

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a cura di Pino Bruno

Mettersi in coda per un iPhone al tempo della crisi? Eppur succede. A Tokio come a Pechino, a Berlino come a Londra, a New York come a Parigi. Certo, mancano all'appello le capitali dei paesi in cui l'economia è meno solida e la disoccupazione non galoppa come un cavallo da corsa, ma sicuramente vedremo le stesse scene in differita anche da noi alla vigilia di Natale, quando Apple sbarcherà nelle colonie minori.

Non certo code per necessità di innovazione. In fondo la maggioranza degli esperti di tutto il mondo si è mostrata tiepida nei confronti dei nuovi smartphone Apple. Il 5C è proprio scarsino e troppo caro, hanno detto. Quanto al 5S, gli apprezzamenti sono stati più numerosi, ma senza grande entusiasmo.

Volevamo un 5S subito per la recensione, e gli amici di Macity hanno fatto la coda anche per noi. Grazie!

Gli etologi potrebbero dire che è questione di imprinting. Così come le oche di Konrad Lorenz identificavano la madre nel primo oggetto o persona in movimento che vedevano, i fan più sfegatati della Mela non resistono al richiamo del Touch ID fingerprint sensor. Noi che etologi non siamo, e neppure sociologi o antropologi, potremmo sbilanciarci nell'affermare che le lunghe code per essere tra i primi ad accaparrarsi i nuovi oggetti Apple fanno ormai parte dell'immaginario collettivo. Esserci per far parte di un fenomeno di costume. Star lì in fila per apparire, fotografarsi e mostrarsi agli amici sui social network. Giusto? Sbagliato? Disdicevole? Immorale? Stupido? Ognuno scelga l'aggettivo che più gli si confà.

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E comunque sia, evento di costume o grande operazione di marketing, l'Apple Store britannico dice che per comprare online un iPhone 5S ci vogliono dai sette ai dieci giorni lavorativi, meno di un'ora dopo l'inizio delle vendite. Tempi d'attesa più o meno in linea con i predecessori. 

In questo primo weekend è attesa la vendita dai 5 agli 8 milioni di nuovi iPhone. Cifra che, secondo gli analisti citati da Mashable, è superiore "ma non troppo" a quella dell'anno scorso per iPhone 5 nel fine settimana di lancio. Gene Munster, analista di Piper Jaffray, afferma che tra oggi e domenica Apple venderà fra i 5 e i 6 milioni di nuovi iPhone; in particolare si prevede la vendita di 2 milioni e mezzo di iPhone 5S e di circa 3 milioni di iPhone 5C (di cui un milione sarebbero preordini).

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Più ottimiste le previsioni di altre società di analisi. BTIG Research prevede che Apple venderà ''almeno'' 6 milioni di iPhone nel weekend grazie alla presenza della Cina fra i mercati di lancio. Per KGI Securities, la multinazionale di Cupertino venderà tra i 6 e gli 8 milioni di dispositivi. L'anno scorso Apple annunciò di aver venduto 5 milioni di iPhone 5 nel primo fine settimana di disponibilità. Cifra ben al di sotto delle proiezioni di allora, che prevedevano cifra doppia. 

Ipotesi, illazioni. Ne sapremo di più lunedì o martedì, quando si conosceranno i numeri veri. Batteranno di certo ogni record i commenti salaci sui social network.