TV su iPad forse, ma la strategia è analogica

Time Warner Cable aveva rilasciato un'applicazione per iPad che consentiva di guardare il suo bouquet televisivo, ma alla fine numerose media company si sono opposte. Dei 32 canali iniziali ne sono rimasti 20.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Time Warner Cable alla fine è stata costretta a eliminare ben 12 canali televisivi dalla sua applicazione per iPad. Come avevamo anticipato martedì scorso il colosso televisivo statunitense in un'unica mossa (TV anacronistica, basta un iPad per dimostrarlo) era riuscito a inimicarsi un buon numero di editori. 

Time Warner Cable su iPad

Consentire ai propri abbonati di accedere al bouquet dell'Internet TV non solo tramite decoder ma anche via iPad (anche se obbligatoriamente da casa) ha creato un gran polverone. Le media company sono partite all'arma bianca poiché sono convinte che le licenze si debbano contrattare per ogni singola piattaforma e tipologia di dispositivo di fruizione

Time Warner Cable, che fondamentalmente ha tentato di aggirare la questione mettendo in discussione il concetto più stringente di TV, ha dovuto cedere alla pressione. Dei 32 canali presentati inizialmente ne rimangono solo 20: sono scomparsi Animal Planet, BET, CMT, Comedy Central, Discovery Channel, FX, MTV, National Geographic, Nickelodeon, Spike e VH1.

Secondo indiscrezioni l'intervento a gamba non sarebbe stato motivato solo da questioni licenziatarie, ma anche dal desiderio di alcuni editori di sbarcare (in futuro) in modalità esclusiva sull'iPad – con app specifiche.