Ubuntu Edge, smartphone con 4 GB di RAM a 830 dollari

Ubuntu Edge è lo smartphone con dual-boot e 4 GB di RAM che si farà solo grazie ai finanziamenti degli utenti. Canonical vuole raccogliere 32 milioni di dollari.

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a cura di Manolo De Agostini

Si chiama Ubuntu Edge, ed è il nuovo ambizioso progetto di Canonical e dell'istrionico Mark Shuttleworth. Si tratta di uno smartphone che si farà solo grazie ai finanziamenti della comunità (qui la pagina su Indiegogo), a patto che le donazioni raggiungano i 32 milioni di dollari fissati dalla software house e necessari alla produzione. C'è un mese di tempo per raccogliere l'esorbitante cifra, ma l'entusiasmo degli appassionati sembra a livelli stellari: dopo poche ore è già stato sfondato il tetto dei 3 milioni di dollari ed entro la giornata il gruzzolo raccolto potrebbe essere ben più elevato.

Le caratteristiche tecniche - 64 x 9 x 124 mm - d'altronde sono quelle che ogni appassionato sogna, sotto alcuni aspetti, di avere da uno smartphone in questo momento. Accanto a una CPU multi-core troviamo 4 GB di RAM e 128 GB di spazio per l'archiviazione dati. Il tutto è all'interno di un terminale con schermo da 4,5 pollici (1280 x 720 pixel) con una copertura in vetro zaffiro anti-graffio e urti.

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Il comparto fotografico è contraddistinto da una fotocamera posteriore da 8 megapixel (per scatti anche con basse luci) e da una soluzione frontale da 2 megapixel. Non mancano la connettività Dual-LTE, il Wi-Fi 802.11n dual-band, il Bluetooth 4.0 e l'NFC. Oltre a degli speaker stereo con audio HD e due microfoni con cancellazione attiva del rumore, c'è un nutrito parco di sensori: GPS, accelerometro, giroscopio, sensore di prossimità, bussola digitale e barometro.

Canonical segnala inoltre la presenza di un connettore MHL, un jack da 3,5 millimetri e una batteria agli ioni di litio con anodo in silicio di capacità imprecisata. Pezzo forte la possibilità di fare il dual-boot tra la versione mobile di Ubuntu e Android, e la possibilità di avere un'esperienza simile a quella di Ubuntu sui computer inserendo lo smartphone in una dock collegata a un monitor esterno.

La nota dolente è che tutto questo ben di Dio non sarà disponibile prima di maggio 2014, e che per avere un terminale bisogna sborsare 830 dollari – chi ha donato il primo giorno ha speso qualcosa di meno, circa 600 dollari. Sulla pagina di Indiegogo c'è anche la possibilità di donare solo 20 dollari per supportare il progetto, ricevendo in cambio aggiornamenti sullo sviluppo e qualche altro bonus all'interno della comunità di Ubuntu.

Si possono anche donare 10.000 dollari, così da ricevere uno dei primi 50 smartphone Ubuntu Edge prodotti. Infine con 80.000 dollari si ottiene il cosiddetto "bundle enteprise", rivolto alle imprese, che dà accesso a 100 smartphone con quello che è uno sconto complessivo di 3000 dollari.

Va sottolineato che se l'ambizioso progetto di Shuttleworth non raggiungerà la cifra richiesta, il progetto non sarà portato avanti con i soldi raccolti (restituiti ai donatori), anche se IndieGoGo offre un meccanismo per farlo. L'Edge quindi si farà solo con 32 milioni di dollari, altrimenti sarà stato un bell'esperimento da ricordare negli annali. Auguri.

Infine Canonical ribadisce come l'iniziativa prosegua parallelamente al modello classico fatto di accordi con gli operatori. La software house ha firmato accordi con Telecom Italia, Deutsche Telekom, Everything Everywhere, Korea Telecom, LG UPlus, Portugal Telecom, SK Telecom e "un carrier internazionale spagnolo" che dovrebbe rispondere al nome di Telefónica. Tutte queste aziende fanno parte del "Carrier Advisory Group", in grado di influenzare strategie e politiche di lancio dei futuri prodotti Ubuntu mobile.