Un’app per convincere certi maschi a fare la loro parte in casa

Il Ministero spagnolo dell'Uguaglianza lancerà un'applicazione progettata per evidenziare la disuguaglianza di genere nelle faccende domestiche, e per promuovere una distribuzione più equa del lavoro.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

In Spagna, il Ministero dell'Uguaglianza lancerà in estate un'applicazione per calcolare quanto tempo ogni membro della famiglia dedica ai lavori domestici. L’idea è che diventi uno strumento per far emergere la disparità tra uomini e donne, e la speranza è che aiuti a innescare un cambiamento positivo. Ne ha dato annuncio la ministra Ángela Rodríguez, a Ginevra.

L’applicazione, secondo le fonti, sarà "molto simile" a quelle utilizzate per condividere le spese. Rodríguez ha incoraggiato i futuri utenti a usarla anche con i figli e i coinquilini, e a considerare variabili come il "carico mentale" dei compiti, che "quasi sempre ricade sulle donne".

Contestualmente, è stato citato un recente rapporto dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE): in Spagna le donne dedicano alle faccende domestiche più del doppio delle ore rispetto agli uomini (5 contro 2). Un valore che probabilmente è simile anche in Italia

"Pensiamo che questo sia un esercizio che potrebbe essere usato a casa per dividere le faccende domestiche tra figli, figlie, padri, madri, o tra coinquilini o partner, perché la divisione di questi compiti a volte non è equa", ha detto la ministra.

Quest’app da sola probabilmente non basterà a cambiare granché in Spagna - paese che da anni si impegna (con poco successo) per affrontare il problema della violenza di genere e della discriminazione. Ma non è l’unica misura attuata dal governo a guida socialista di Pedro Sánchez. Per esempio, è recente anche l’approvazione della norma chiamata "solo il sì è sì", che cambia le regole e le pene per aggressioni e violenze. Sono state riviste anche la legge sull'aborto, la legge sui transgender e la legge per proteggere i bambini e gli adolescenti dalla violenza.

Tornando all’applicazione, Rodríguez ha fatto sapere che il suo sviluppo è costato circa 212.00 euro. Sembrano molti per un’applicazione, ma forse il governo italiano potrebbe prendere qualche lezione, visto quanto è costato il progetto Open to Meraviglia.

Rodríguez ha detto che l'app servirebbe anche a mettere in evidenza tutti i lavori invisibili necessari per il buon funzionamento di una casa. Anche se il riordino della cucina può richiedere 20 minuti, dipende dal fatto che qualcuno si sia ricordato di comprare il detersivo o abbia pianificato la lista della spesa.

immagine di copertina: sensvector