Urbanista Los Angeles, prova delle cuffie a ricarica solare

Le Urbanista Los Angeles sono dotate di uno strato di materiale fotovoltaico in grado di ricaricare la batteria tramite la luce.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Per distinguersi nell’affollato mercato delle cuffie bisogna realizzare qualcosa di speciale, non basta più puntare sulla qualità dell’audio o cancellazione attiva del rumore. È quello che ha fatto Urbanista, realizzando una cuffia dalla durata della batteria potenzialmente infinita.

Le Los Angeles sono infatti dotate di uno strato di materiale fotovoltaico in grado di ricaricare la batteria tramite la luce. Nelle condizioni migliori la quantità di energia generata dallo strato Powerfoyle (questo è il nome del materiale usato) è pari o anche un po’ superiore all’energia usata dalla cuffia, fornendo quindi un’autonomia infinita.

Come sono fatte

Esteticamente le cuffie ricalcano le forme e dimensioni di molti altri modelli in commercio, cioè la presenza della ricarica solare non ha richiesto modifiche vistose, e sono praticamente identiche alle Miami ad eccezione dell’archetto.

È proprio in questa zona, cioè su tutta la superficie superiore dell’archetto che è stato inserito il materiale dotato di celle fotovoltaiche in grado di catturare la luce per poi trasformarla nell’energia che va a ricaricare le batterie. La parte inferiore dell’archetto è ricoperto da un cuscinetto morbido e i due padiglioni cono connessi all’archetto tramite un sottile supporto allungabile.

I padiglioni ruotano sull’asse orizzontale così da adattarsi alle forma della vostra testa, mentre lo spazio all’interno non è particolarmente ampio; se avete orecchie grandi potreste trovare queste Los Angeles non particolarmente comode.

La struttura dell’archetto è molto rigida e quando indossate premeranno molto contro i lati della testa. L’imbottitura dei padiglioni non delle più morbide che abbiamo provato. Le prime volte che le abbiamo indossate non abbiamo resistito più di una ventina di minuti, e la situazione è ancora peggiore se portate degli occhiali. Le abbiamo quindi lasciate per un paio di giorni “indossate” su una scatola, con lo scopo di deformare leggermente l’archetto ed effettivamente la situazione è migliorata.

I pulsanti di controllo sono posizionati all’esterno dei padiglioni e permettono di regolare il volume, la riproduzione musicale, attivare la modalità ANC o l’assistente vocale (i pulsanti sono configurabili dall’App). Una porta USB Tipo-C permette di ricaricare la batteria, nel caso in cui la ricarica solare non sia sufficiente.

La connettività è di tipo Bluetooth 5.0, non manca un sensore che riconosce quando state indossando le cuffie, mentre manca il connettore jack da 3,5 mm.

Ricarica solare

La batteria da 750mAh è in grado di fornire un’autonomia di tutto rispetto tra le 60 e le 80 ore, in base a volume e uso o meno dell’ANC, in un ambiente totalmente privo di luce (autonomia stimata in base alla riproduzione continua per 10 ore in differenti condizioni).

L’efficacia della ricarica solare è chiaramente dipendente dalla quantità di luce. Possiamo descrivere così la nostra esperienza: usate in ufficio o a casa, quindi in un ambiente con luce artificiale non particolarmente forte ma nemmeno soffusa, la quantità di energia ricaricata è leggermente inferiore a quella consumata. Ciò non permette quindi di avere energia infinita, ma è in grado di aumentare a dismisura l’autonomia.

Dopo una settimana d’uso per 3-4 ore al giorno l’autonomia della batteria era scesa di solo il 10% circa. Usate sotto al sole, allora addirittura si immagazzina più energia di quella che si utilizza.

In breve, l’autonomia non è mai un problema, soprattutto se lasciate la cuffia con l’archetto esposto alla luce quando non la state usando. La custodia di trasporto è realizzata proprio per questo scopo, lasciando la parte superiore scoperta.

Qualità audio e ANC

Bassi potenti e suono caldo e corposo si fanno preferire rispetto alla linearità nei test di riproduzione. Non è la cuffia che suggeriremmo a chi è molto attento alla qualità audio e che cerca una risposta in frequenza il più lineare possibile, ma per la tipologia di cuffia e prezzo non possiamo lamentarci troppo.

Lo stesso si può dire della cancellazione attiva del rumore, buona anche se non la migliore del mercato. Da notare, tuttavia, che le buone prestazioni in questo caso sono da riconoscere principalmente all’isolamento passivo. La rigidità della cuffia che spinge i padiglioni contro la testa con eccessiva forza, in questo caso contribuisce a isolare passivamente in maniera efficace dall’ambiente esterno, migliorando ulteriormente le prestazioni dell’ANC.

Tramite il tasto di selezione ANC è anche possibile selezionare una modalità di trasparenza audio che usa i microfoni per farvi sentire con chiarezza i rumori dell’ambiente circostante, e dialogare con una persona senza dover togliere le cuffie. I microfoni tornano utili anche per effettuare chiamate telefoniche, anche in questo caso con una resa qualitativa soddisfacente.

Applicazione

Non manca un’applicazione per iOS e Android, che permette di personalizzare il funzionamento del tasti, aggiornare firmware e, soprattutto, controllare lo stato di ricarica della batteria ed efficienza della ricarica solare. Manca l’equalizzatore.

Verdetto

Le Urbanista Los Angeles non eccellono per qualità audio o cancellazione attiva del rumore, offrendo comunque buone prestazioni in questi contesti, ma la loro particolarità è anche il principale pregio, e cioè la presenza di un sistema a ricarica solare che rende l’autonomia pressoché infinita.

Se avrete l’accortezza di lasciare queste cuffie esposte alla luce quando non utilizzate, anche in un ambiente interno non esposto direttamente al sole non avrete mai bisogno di ricaricare la batteria.

L’unico difetto, almeno per alcuni, è la struttura abbastanza rigida che fa premere le cuffie contro la testa con una forza eccessiva. Questa situazione migliora con l’uso, ma se odiate le cuffie strette, guardate altrove. Se invece non rappresenta un problema, allora per 200 euro circa avrete un buon paio di cuffie con una caratteristica, per il momento, abbastanza unica. Proprio per questa particolarità premiamo le Urbanista Los Angeles con il nostro Award.