Vivobarefoot, scarpetta con sensori per il "natural running"

Vivobarefoot in collaborazione con Sensoria ha sviluppato le prime scarpette da corsa con sensori e Bluetooth per la transizione al natural running.

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a cura di Dario D'Elia

Gli appassionati di corsa potranno avvicinarsi al cosiddetto "natural running" sfruttando un nuovo tipo di scarpette smart dotate di sensori e app per smartphone.Le ha realizzate Vivobarefoot in collaborazione con la specialista Sensoria: il prototipo svelato al CES di Las Vegas si ispira al modello Primus.

Prima di tutto bisogna fare chiarezza sul "natural running" ovvero uno scuola di pensiero che vede nella corsa a piedi nudi (barefoot) la modalità più salutare ed equilibrata per correre. Ovviamente è un estremo con molte controindicazioni - considerato che pochi potranno mai emulare atleti olimpici come Abebe Bikila, Bruce Tulloh o Zola Budd.

Primus

Vivobarefoot

Ecco quindi l'avvento di calzature sportive minimaliste contraddistinte da suole sottili, poco rialzo per il tallone e ammortizzazione ridotta.

Medici ed esperti del settore sono divisi sull'argomento, ma si suppone che questo tipo di corsa - dove il piede gode di un appoggio più "naturale" - possa ridurre l'incidenza di infortuni. Il problema è che non si può passare da una scarpa tradizionale a una minimal senza dovute accortezze e cautela. E soprattutto senza impegnarsi a cambiare tecnica di appoggio.

Primus Sensoria

Primus

Vivobarefoot propone una scarpetta che dovrebbe aiutare nella transizione. I sensori integrati infatti consentono di monitorare ogni parametro di velocità, cadenza, appoggio e ritmo che, una volta elaborati dalla app, forniscono una quadro completo della propria corsa.

"Il Core Sensoria aiuterà l'industria e i ricercatori accademici del mondo a capire di più come migliorare la corsa", ha dichiarato l'AD di Sensoria.

Sensoria 2.0 app
Sensoria 2.0 app

Le calzature Primus ospitano due sensori rimovibili che in tempo reale trasmettono allo smartphone (per ora solo iOS) tutti i dati e trasformano la mole di informazioni in elementi audio e visuali di aiuto al corridore.

Insomma, si potrà migliorare il gesto tecnico in relazione al quadro completo della propria attività.

Vivobarefoot però non ha ancora comunicato quando il prototipo diventerà un vero e proprio prodotto in vendita.