Voucher connettività da 300 euro, a chi spetta e quando arriverà?

Voucher connettività da 300 euro, tutte le info su funzionamento e tempistiche. La fase di consultazione è già stata avviata.

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a cura di Rossella Pastore

Il bonus internet – più propriamente "voucher connettività" – era già stato erogato nel 2020 alle famiglie con ISEE fino a 20mila euro. Nel 2022, precisamente il 1° marzo, è stata avviata un'ulteriore fase di intervento che ha coinvolto le piccole e medie imprese (i dettagli sono disponibili in questo articolo).

La terza tranche del voucher connettività vedrà protagoniste nuovamente le famiglie, questa volta quelle sprovviste di servizi di connettività o con connettività al di sotto delle prestazioni NGA, vale a dire inferiori ai 30Mbps.

La consultazione pubblica sull'iniziativa del voucher è stata avviata oggi da Infratel, società controllata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Le famiglie coinvolte – più di 4 milioni – avranno diritto a uno sconto di 300 euro sui servizi di connettività offerti dagli operatori certificati da Infratel. Per ottenerlo, gli interessati dovranno rivolgersi direttamente agli operatori, che applicheranno lo sconto sul costo complessivo del servizio, attivazione + canone mensile per un massimo di 24 mesi. In questo modo, si arriverà a coprire fino al 50% dei costi nel periodo di riferimento (sempre pari a 24 mesi).

Le risorse stanziate ammontano in tutto a 407.470.769 euro. 275 milioni saranno investiti soltanto per garantire una connessione a internet stabile alle famiglie residenti in Sicilia, Campania, Puglia, Sardegna e Calabria, regioni più svantaggiate da questo punto di vista (moltissime non hanno accesso a internet oppure la loro connessione non è abbastanza veloce).

L'iniziativa è nata proprio per "promuovere e incentivare la domanda di servizi di connettività a banda ultralarga in tutte le aree del Paese, allo scopo di ampliare il numero di famiglie che usufruiscono di servizi digitali utilizzando reti ad alta velocità ad almeno 30 Mbit/s". Inoltre, sempre nell'ambito del piano, è previsto un incentivo alla realizzazione delle opere di cablaggio verticale dei condomìni e la promozione dei servizi di identità digitale come lo SPID.

Non si sa ancora quando effettivamente il voucher potrà essere richiesto; per l'approvazione del piano sono necessari ancora diversi passaggi, tra cui uno in Commissione Europea e uno – l'ultimo – nella sede del MiSE. È probabile dunque che torneremo a parlarne dopo l'estate.