WhatsApp: non usate app alternative all'ufficiale, rubati dati utente

Meta ha scoperto un'app malevola che sfruttava WhatsApp per carpire i dati degli utenti. È stata prontamente rimossa.

Avatar di Silvio Colombini

a cura di Silvio Colombini

La notizia arriva direttamente da Meta, l’azienda proprietaria della nota app di messaggistica: una nuova minaccia ha sfruttato WhatsApp per ottenere in modo fraudolento i dati degli utenti.

Questa volta la frode sembrerebbe essere stata molto articolata: gli hacker sarebbero arrivati a creare una versione completamente falsa, e indistinguibile dall’originale, di WhatsApp.

La base della truffa è, spesso e volentieri, quella di offrire versioni “migliorate” in grado di fornire funzioni non presenti nella release ufficiale dell’app. Purtroppo, si tratta quasi sempre di versioni fraudolente che nascondono al proprio interno malware in grado di carpire i dati privati degli utenti.

E questo è esattamente il caso di “AppUpdater for WhatsPlus 2021 GB Yo FM HeyMods“ che, purtroppo, prima di essere identificata è stata scaricata oltre un milione di volte. I download non avvenivano solo tramite lo store ufficiale ma anche grazie a servizi “esterni”.

Non è la prima volta (e molto probabilmente non sarà nemmeno l’ultima) che WhatsApp finisce al centro dell’occhio del ciclone. Anche se questa volta, va detto, l’App è coinvolta esclusivamente come mezzo per attrarre le ignare vittime, in altri casi sono state rivelate vere e proprie falle di sicurezza nel software

Ad esempio è solo di pochi giorni fa la notizia che alcune versioni non aggiornate potevano essere “infettate” tramite l’invio di un video o rispondendo ad una semplice videochiamata.

Lo stesso creatore di Telegram, Pavel Durov, attraverso un infuocato tweet si è scagliato contro WhatsApp arrivando a definirla un "sistema di sorveglianza” e invitando a disinstallare l’app in favore di altri sistemi di messaggistica.

Tornando alla questione AppUpdater for WhatsPlus 2021 GB Yo FM HeyMods vogliamo rassicurare i lettori: Meta ha già provveduto ad informare Google e l’app non è più presente sullo store. Da parte nostra possiamo solo rinnovare il mai ripetuto abbastanza invito: fidatevi solo delle app ufficiali