Windows 10, arriva il mirroring delle app Android: partito il test

Microsoft ha reso disponibile per gli utenti Windows Insiders la nuova funzionalità di mirroring delle app Android. Per adesso è utilizzabile solo con alcuni smartphone Samsung.

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a cura di Saverio Alloggio

Utilizzare le applicazioni Android sui computer Windows 10. È questa la grande novità su cui è a lavoro Microsoft, tanto da aver avviato già i primi test beta. Ovviamente questo sarà possibile grazie a una classica funzionalità di mirroring, che verrà introdotta nel prossimo aggiornamento dell'applicativo "Il tuo telefono". In realtà, l'azienda di Redmond è a lavoro su questa soluzione da maggio 2018, anche se ha deciso di farla provare a un numero ristretto di utenti sono nelle ultime settimane.

In particolare, l'aggiornamento in questione dell'applicativo "Il tuo telefono" sarà disponibile in questi giorni per gli utenti Windows Insiders. Il periodo di test beta servirà evidentemente a Microsoft per individuare eventuali bug e limiti della funzionalità di mirroring, così da poter intervenire e correggere tutto il necessario prima di rilasciare l'update pubblicamente. Insomma, è solo questione di tempo prima di poter utilizzare le applicazioni Android attraverso lo schermo del proprio computer basato su Windows 10.

Credit Image - The Verge

Il funzionamento del mirroring dovrebbe essere semplice e immediato: basterà collegare lo smartphone Android al computer, così da poter visualizzare sullo schermo dello stesso una lista delle applicazioni installate sul dispositivo mobile. Una volta selezionata l'app, sarà possibile utilizzarla da remoto in mirroring, per cui continua comunque a essere sfruttato l'hardware dello smartphone, con i relativi dati.

Importante fare alcune precisazioni: innanzitutto, almeno per il momento, sarà necessario aver installato Windows 10 con almeno la versione 1803 o successive; in secondo luogo, bisognerà che il computer sia equipaggiato con la connettività Bluetooth Low Energy; infine, anche in questo caso nella fase iniziale, gli smartphone supportati saranno pochi, tant'è che al momento è possibile sfruttare il mirroring solo attraverso i Samsung Galaxy S8, S8+, S9 e S9+. Una limitazione, quest'ultima, che dovrebbe comunque essere superata nel breve periodo, probabilmente subito dopo il rilascio dell'update definitivo.

In ogni caso, si tratta di una funzionalità davvero interessante, almeno sulla carta. Questo tipo di integrazione con Android potrebbe rappresentare un'importante carta per Windows 10 e viceversa, colmando un po' quella distanza nella complementarietà tra iOS e MacOS. Attendiamo ovviamente di poter provare con mano questa novità, in attesa che venga rilasciata in via definitiva.

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