Windows Phone 7 e microSD, svelati i retroscena

Scoperti i retroscena dei problemi di Windows Phone 7 con le microSD classiche. Si attendono soluzioni certificate e un update del sistema operativo da parte di Microsoft.

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a cura di Manolo De Agostini

Perché Windows Phone 7 non va d'accordo con le microSD e come riportato recentemente (Windows Phone 7, rognoso con le card microSD) si rischiano malfunzionamenti e riavvii dei terminali, oltre l'impossibilità di usare le card su altri dispositivi. In queste ore sono emersi maggiori dettagli che fanno luce sui retroscena di un passo falso di cui tutti, da Microsoft ai produttori, hanno responsabilità.

Secondo Engadget e come avevamo avuto modo più volte scritto in passato, il nuovo sistema operativo mobile di Microsoft non è stato pensato per avere una capacità di memoria espandibile, sostituibile o removibile. "I produttori usano occasionalmente SD o microSD interne non accessibili agli utenti semplicemente perché offrono maggiore flessibilità rispetto ai chip saldati sulla scheda, in quanto le aziende devono solo sostituire la scheda per offrire versioni dei loro prodotti con capacità differenti. Questo è esattamente ciò che aveva in mente Microsoft", scrive Engadget.

La casa di Redmond ha ufficialmente consigliato ai partner di incollare le schede per evitare che gli utenti le rimuovessero causando malfunzionamenti, ma a quanto pare il messaggio non è giunto a destinazione e il Samsung Focus ha uno slot microSD completamente accessibile.

Il problema non è tanto la sostituzione della scheda, ma il fatto che nel primo avvio dopo un reset Windows Phone 7 formatta la scheda e le applica una password che è usata per rendere sicura la scheda e ciò lega in maniera quasi indissolubile la scheda allo smartphone. "Una card SD protetta da password può essere letta solo con la password; altrimenti la vostra unica opzione è cancellarla", scrive Engadget.

Proprio a causa del sistema di sicurezza applicato, la scheda microSD di un terminale WP7 è illeggibile su molti altri terminali, su PC o videocamere. Secondo Engadget però c'è una soluzione: la piattaforma Symbian è tra le poche in grado di gestire le schede SD "messe in sicurezza" in modo adeguato. Il sito web è riuscito a ripristinare la microSD grazie a un Nokia N8 (Nokia N8, con fotocamera da 12 Mpx, HDMI e Symbian 3).

La soluzione non è certamente comoda e alla portata di tutti, ma una soluzione riguarda l'uscita di microSD certificate per Windows Phone 7. Il problema è che queste schede non sono ancora in commercio perché c'è un problema con le prestazioni di accesso casuali richieste. Questo dato non è contemplato nell'attuale sistema di classificazione delle schede.

"Microsoft ha scoperto durante i test che le schede di classe superiore attualmente si comportano peggio su Windows Phone 7 perché le modificate dei produttori di schede realizzate per raggiungere un elevato throughput sequenziale può influire negativamente sul tempo di accesso casuale", scrive Engadget. "Se un produttore imposta una scheda per una classe elevata, questa ha bisogno di più tempo per accedere al primo byte in una nuova locazione sulla scheda perché cerca di ottimizzare l'accesso a quell'area, ma una volta vi entra può gestire byte sequenziali ad altissima velocità".

Quindi se non bisogna fare scritture o letture in quantità elevata, le schede di classe inferiori sono avvantaggiate perché non spendono molto tempo a ottimizzare l'accesso sequenziale prima di iniziare le operazioni e quindi le prestazioni ad accesso casuale sono superiori.

Tuttavia le schede certificate ancora non ci sono (SanDisk ne aveva a catalogo, ma le ha rimosse prontamente) e quindi toccherà aspettare - dovrebbe anche esserci un fix di Microsoft in arrivo. Fortunatamente in Italia non ci sono terminali WP7 con slot microSD accessibile (anche se online si trovano video e guide su come accedere alle card integrate nei terminali HTC HD7 e Mozart).