Windows Phone: addio app di YouTube, da oggi solo web

Microsoft sembra aver rinunciato alla lotta con Google, l'applicazione YouTube è tutta web.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

YouTube su Windows Phone solo come applicazione web, non come app nativa. Sembra chiudersi così la storia di uno scontro tra Microsoft e Google che durava da tempo. Alla fine, a quanto pare, le discussioni si sono interrotte e gli utenti Windows Phone potranno vedere YouTube solo nella sua versione per browser mobile, senza un'applicazione dedicata.

Anzi, l'applicazione ci sarà, ma sarà la versione Web con una cornice diversa. È questa infatti la forma della versione 3.2 appena pubblicata, che per la riproduzione dei video non fa che usare l'indirizzo m.youtube.com. L'aggiornamento per chi ha già l'applicazione installata è obbligatorio, altrimenti l'app smette di funzionare.

Ammesso e non concesso che questa sia la fine della storia, Microsoft esce sconfitta da una querelle iniziata molto tempo fa, di cui demmo notizia la prima volta lo scorso gennaio. In estrema sintesi, il problema era che Microsoft non voleva aspettare che fosse Google a fare un'applicazione ufficiale per YouTube, convinta che fosse un elemento determinante per convincere i possibili acquirenti di Windows Phone.

L'azienda di Redmond deciso allora di farsi l'applicazione da sola, usando le API rese disponibili dalla stessa Google e arricchendola di tutte le funzioni presenti sulle app per Android e iOS: gestione de video, delle playlist, dei commenti, condivisione e così via.

Anzi, all'inizio si potevano anche scaricare i video e non c'era la pubblicità. Microsoft eliminò la prima di queste caratteristiche perché sgradita a Google, ma il colosso di Mountain View bloccò l'app - proprio tramite le API di YouTube - perché la pubblicità continuava a non funzionare bene.

Il tira e molla è andato avanti per mesi: Microsoft si diceva disposta a fare tutti i cambiamenti necessari, ma affermava allo stesso tempo che Google teneva per sé alcune informazioni determinanti affinché gli sviluppatori potessero creare un'app conforme alle linee guida. Google da parte propria suggeriva a Microsoft di fare un'applicazione HTML5.

La situazione ha raggiunto picchi di tensione piuttosto elevati, tanto che lo scorso agosto i dirigenti Microsoft si lasciarono andare all'esasperazione, affermando senza molte ambiguità che Google sta giocando sporco. L'azienda di Mountain View avrebbe deliberatamente boicottato l'applicazione di YouTube per Windows Phone, forse per ostacolare l'unico sistema operativo che usa Bing come motore di ricerca predefinito.

La richiesta dell'app in HTML5 farebbe proprio parte di un aperto boicottaggio ai danni di Microsoft, e in effetti Google sa benissimo che le applicazioni native funzionano molto meglio, e proprio per questo ne hanno fatta una per Android e una per iOS.

Per Google d'altra parte di tratta di difendere i propri interessi, e la pubblicità nei video deve funzionare come si deve altrimenti non si generano profitti. In ogni caso è doveroso presupporre la buona fede da entrambe le parti, almeno fino a che non emergeranno prove definitive in favore dell'una o dell'altra. Soprattutto però dispiace per gli utenti che hanno scelto Windows Phone e amano YouTube; fate parte della categoria?